Secondo una ricerca pubblicata dal Bulletin of the American Meteorological Society (BAMS) 15 eventi meteorologici estremi del 2017 sono stati favoriti dai cambiamenti climatici causati dagli esseri umani: tra questi la siccità nelle Grandi Pianure USA, inondazioni catastrofiche in Bangladesh, e ondate di calore da record in Europa e Cina.
Addirittura, secondo gli scienziati, un’ondata di calore marino verificatasi al largo delle coste dell’Australia – che ha danneggiato ecosistemi e attività di pesca – sarebbe stato “virtualmente impossibile” senza l’azione umana.
I risultati sono stati presentati in occasione di una riunione dell’American Geophysical Union.
Il report è composto da 17 analisi di 16 disastri naturali, effettuate da 120 ricercatori che osservano il clima di 6 continenti e 2 oceani. Ogni studio si è avvalso di rilevazioni storiche e simulazioni per determinare in che misura i cambiamenti climatici possono aver influenzato un particolare evento. Ad esempio, una ricerca sull’ondata di caldo record che ha devastato l’Europa e il Mediterraneo nel 2017 ha rilevato che tali eventi sono tre volte più probabili rispetto al 1950.