Gli incendi boschivi che hanno devastato la California nel corso del 2018 hanno rilasciato l’equivalente di circa 68 milioni di tonnellate di anidride carbonica: quasi la stessa quantità di emissioni di carbonio prodotte in un anno per fornire elettricità a tutto lo Stato, ha spiegato il segretario degli Interni statunitense, Ryan Zinke.
“Sappiamo che gli incendi boschivi possono provocare vittime e costano miliardi di dollari, ma questa analisi condotta dal servizio geologico degli Stati Uniti mostra anche quanto gravi siano gli incendi catastrofici per l’Ambiente e per la salute pubblica“, ha precisato Zinke in una nota.
A novembre si è registrato l’incendio più mortale e distruttivo della California: sono andate distrutte quasi 14mila case in una contea rurale e sono morte almeno 88 persone. Un altro incendio nella zona meridionale ha ucciso 3 persone e distrutto 1.500 strutture. Questi due incendi hanno prodotto emissioni equivalenti a circa 5,5 milioni di tonnellate di anidride carbonica, ha spiegato Zinke.
Il dato sulle emissioni del 2018 per gli incendi boschivi in California è “sorprendentemente alto, significativo nel contesto delle emissioni complessive di tutto lo Stato, e probabilmente costituisce un valore record per le emissioni di carbonio da incendi nella storia dello Stato“, ha dichiarato Daniel Swain, scienziato del clima presso l’Universita’ della California, a Los Angeles.
Nel frattempo, torneranno a scuola lunedì i ragazzi residenti nelle aree colpite dal “Camp Fire“: si tratta di circa 32mila studenti in totale. Le comunità stanno affrontando i disagi legati ai danni subiti non solo dalle abitazioni, ma anche dagli istituti scolastici.