Durante le vacanze di Natale è alta la probabilità di trovarsi in case “affollate” o luoghi chiusi con molte persone con le quali si scambiano anche baci e abbracci: un ambiente ideale che favorisce la circolazione dei virus influenzali.
Una delle strategie migliori per migliorare la qualità dell’aria è sicuramente arieggiare frequentemente le stanze, ed utilizzare ad esempio oli essenziali.
Importantissimo poi lavarsi frequentemente le mani, principale mezzo di contagio, soprattutto in un periodo in cui sono più frequenti strette di mano e abbracci.
In caso colpi di tosse o gli starnuti coprirsi la bocca e il naso, sia ovviamente per buona educazione, sia come azione preventiva.
Evitare il più possibile l’aria stagnante, riducendo il tempo di permanenza in luoghi chiusi e uscendo, ben coperti se fa freddo, per passeggiate, in città o fuori.
Una buona abitudine è areare le stanze al mattino o comunque quando le temperature sono meno rigide.
Un aiuto arriva anche gli oli essenziali, sia per deodorare, che per “pulire” l’aria, spiega Sonia De Angelis autrice del libro “Aromaterapia per ogni giorno”: “Le patologie invernali sono causate in misura maggiore da virus: per questo si possono usare oli essenziali per combatterli, da miscelare magari con altri ad azione balsamica. Tra i più efficaci ci sono l’eucalipto balsamico ed eupnoico (ovvero che migliora il senso della respirazione),” spiega l’esperta all’AdnKronos Salute. Altro olio essenziale utile è il timo, “particolarmente attivo, con proprietà antibatteriche spiccate a largo spettro e una capacità stimolante per il sistema immunitario“. La menta piperita facilita la respirazione, così come l’abete bianco, balsamico e antisettico, “aiuta a sciogliere il catarro ed è molto utile in caso di tosse“.
“Per utilizzarli basta metterne qualche goccia in un diffusore per aromi (una lampada a candela, a ultrasuoni, a ventola), oppure qualche goccia su una terracotta, in modo che tutta la famiglia possa beneficiare della sua azione“.