L’Unione nazionale consumatori ha condotto uno studio sulle spese di Natale, stimando la top ten delle vendite per il 2018, elaborando i dati Istat sulle vendite al dettaglio degli anni passati: l’UNC ha scoperto che i giocattoli non sono piu’ al primo posto delle vendite natalizie, ma slittano in seconda posizione.
Ecco la top ten stilata dall’Unione dei consumatori: al primo posto per il Natale i prodotti di profumeria e per la cura della persona, come i cosmetici, creme viso-corpo, creme antirughe, trousse trucchi, al secondo posto i giocattoli (giochi e articoli sportivi), al terzo gli elettrodomestici (televisori, tostapane, caffetterie elettriche, rasoi elettrici, radiosveglie). Seguono, in quarta posizione, prodotti di cartoleria e libri (calendari, penne, agende), poi i generi casalinghi (utensili da cucina, cristalleria da tavola, porcellane, ceramiche), in sesta posizione smartphone e computer (dotazioni per l’informatica e la telefonia, come cordless, stampanti). Poi foto-ottica e strumenti musicali (binocoli, microscopi, telescopi), in ottava posizione gioielli, orologi, cornici, oggetti d’oro o argento, fiori e piante (Altri prodotti), segue abbigliamento e pellicce (guanti e cinture non in pelle, cravatte) e, in decima posizione, gli Alimentari.