“Palazzo Verde” di Anversa: il progetto di Stefano Boeri per l’edificio più “green” del Belgio [FOTO]

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Stefano Boeri Architetti firma il suo primo progetto in Belgio, Palazzo Verde sarà il nuovo landmark del distretto Nieuw Zuid ad AnversaQuesto nuovo progetto sarà l’edificio più verde del Belgio: con un giardino semi-pubblico alla quota della città e tre ampie terrazze progettate per ospitare tre giardini in copertura, Palazzo Verde contribuirà anche a contrastare i problemi di inquinamento dell’aria assorbendo 5.5 tonnellate di CO2 all’anno.

L’edificio si inserisce in un lotto centrale del masterplan firmato da Bernardo Secchi e Paola Viganò, dove si sviluppa con un impianto a L che chiude il lato dell’isolato verso il fiume Schelda e abbraccia nella parte centrale una corte semi-privata con un giardino progettato dal paesaggista belga Bas Smets che firma anche il piano del verde dell’intera area.

Tramite una gradonata che funziona anche come anfiteatro, dalla corte si accede al Circularity Center dove i residenti e i cittadini possono riparare le loro biciclette o altri oggetti di uso domestico trovando tutti gli attrezzi e lo spazio necessario.
Lo spazio pubblico e lo spazio privato spesso si compenetrano in questo nuovo progetto che integra perfettamente l’architettura con il contesto urbanistico e ambientale in cui è inserito portando ampie porzioni di natura al proprio interno.

L’andamento digradante del volume infatti offre la possibilità di ospitare lo sviluppo di una piccola foresta che si snoderà su tre terrazze al quarto, sesto e settimo piano dell’edificio.
La paesaggista e agronoma Laura Gatti ha selezionato appositamente specie autoctone ed ha lavorato proprio sul concetto di bosco e sottobosco per dare a ogni terrazzamento, a cui i residenti accedono direttamente dal vano scale, uno spazio protetto e inclusivo ottenuto posizionando tutti gli alberi e la vegetazione arbustiva verso i bordi.
Palazzo Verde ospiterà così ben 86 alberi, 2200 arbusti per un totale di 428, 88 metri quadri di superficie verde totale.

“L’intero edificio conta 67 appartamenti ed è progettato seguendo una griglia di 5 x 5 metri che determina sia l’andamento volumetrico, con la possibilità di avere 6 appartamenti sulle teste degli edifici con una doppia o tripla esposizione e delle terrazze private, che il disegno delle facciate che sono trattate sia a balconi che a logge e lavorano sul concetto di soglia e lo spostamento del confine tra interno ed esterno” precisa Hana Narvaez, Project Leader di Stefano Boeri Architetti.
Infatti, i balconi, pensati unicamente come spazio esterno, sono intonacati di bianco con il solo pavimento in legno; mentre le le logge sono interamente rivestite in legno in modo tale da poter permettere ai residenti di annetterle alla propria unità estendendo così lo spazio abitativo.

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