Previsioni Meteo – Da settimane su MeteoWeb parliamo dell’Anticiclone di Natale: l’alta pressione che garantirà bel tempo e caldo anomalo su tutto il weekend e nei giorni clou (Lunedì 24 e Martedì 25) delle festività natalizie. Ma cosa succederà subito dopo? Nonostante manchi una settimana esatta al giorno di Santo Stefano, Mercoledì 26 Dicembre, non siamo ancora nelle condizioni di poter definire una precisa linea previsionale perchè i principali modelli (l’europeo ECMWF e l’americano GFS) sono distanti nella visione a medio termine. Da un paio di giorni, infatti, ECMWF prospetta uno scenario estremo, visibile nelle mappe che pubblichiamo a corredo dell’articolo: proprio nel giorno di Santo Stefano inizierebbe, secondo il modello europeo, un’intensa ondata di freddo diretta proprio sull’Italia e destinata a durare a lungo, fino almeno alla fine dell’anno, in modo particolare sulle Regioni Adriatiche e al Centro/Sud. Così la prossima settimana avremmo tanta neve fino a quote molto basse sull’Appennino meridionale. Quest’ipotesi, però, non è particolarmente convincente: nonostante non manchino tantissimi giorni, gli altri modelli non sono d’accordo e in modo particolare GFS prospetta uno scenario che consideriamo più credibile, con l’ondata di freddo diretta sui Balcani e l’Italia investita soltanto marginalmente dalle correnti provenienti da nord/est, comunque in grado di far diminuire le temperature soprattutto nelle Regioni Adriatiche, riportandole più o meno in linea con la normalità del periodo dopo il caldo anomalo dei giorni “clou” del Natale. Caldo anomalo che, invece, persisterebbe a lungo al Sud.
L’ipotesi ECMWF, per quanto affascinante e suggestiva, parte in svantaggio ma non è certo da scartare: continuiamo a monitorare tutti gli aggiornamenti dai modelli per cogliere nuovi segnali tali da spostare gli equilibri del match. Uno scontro così importante a medio termine non si verificava da molto tempo e sul ring GFS ed ECMWF promettono ancora scintille.
