Paolo Venturini, Assistente Capo della Polizia di Stato ed atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, parteciperà all’impresa sportiva denominata “Monster Frozen“, il primo tentativo di corsa nel luogo più freddo del pianeta: si svolgerà in Jacuzia, nella Siberia orientale, dove si registrano temperature di oltre -60°C.
L’impresa è stata presentata oggi presso la Sala Europa dell’Ufficio Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia a Roma.
Venturini sarà accompagnato da due medici del dipartimento di Medicina dello Sport dell’Università di Padova, un traduttore, un accompagnatore e una troupe televisiva italiana, oltre al coinvolgimento di esperti in medicina del freddo dell’Università di Yakutsk.
La sfida avrà luogo dal 17 al 22 gennaio, periodo in cui l’atleta correndo proverà ad unire i villaggi di Tomtor e Ojmjakon, luoghi che detengono il record del freddo. Per monitorare e certificare le temperature che verranno affrontate, Venturini indosserà uno speciale termometro che trasmetterà dati via radio ad un computer che certificherà a livello mondiale le temperature ed altri parametri medici.
Svolgere attività sportiva in condizioni climatiche estreme offre la possibilità agli esperti della medicina dello sport di testare le reazioni del corpo umano. Le difficoltà principali derivano dal fatto che il respirare aria così fredda provoca il congelamento delle prime vie respiratorie, problemi ai denti ed agli alveoli polmonari. Non esiste abbigliamento tecnico da running per proteggere da temperature così estreme, e di conseguenza si è provveduto alla realizzazione di nuovi capi o adattarne quelli già esistenti.