Secondo quanto emerso dal 52° Rapporto Censis, presentato oggi, ben 49,4 milioni di italiani soffrono di piccoli disturbi, come mal di schiena, mal di testa e altri, che finiscono con il condizionare la funzionalità e la qualità della vita quotidiana.
Il 73,4% si è detto convinto che sia possibile curarsi da solo, con un incremento del 9,3% rispetto al 2007.
“Nella tutela della Salute e nel rapporto con la sanità è sempre più diffuso il principio dell’autoregolazione della Salute, nel solco del sapere esperto,” rileva il Rapporto.
Gli italiani fanno da sé, senza eccedere con comportamenti che possono mettere a rischio la Salute. Il 56,5% ritiene che sia possibile curarsi autonomamente perché ognuno conosce i propri piccoli disturbi e le risposte adeguate, il 16,9% perché è il modo più rapido.
Nonostante la crescita del web (28%), i principali canali informativi rimangono il medico di medicina generale (53,5%), il farmacista (32,2%) e lo specialista (17,7%). Secondo il Censis la quasi totalità degli italiani si cura utilizzando farmaci senza obbligo di ricetta, acquistati liberamente in farmacia.