Thales Alenia Space, una joint venture Thales (67%) e Leonardo (33%), ha annunciato oggi di aver siglato un contratto per una nuova tranche nell’ambito del contratto siglato lo scorso Ottobre con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), per conto della Commissione Europea (CE) e l’Agenzia Europea GNSS (GSA), per lo sviluppo e il lancio della nuova versione del segmento di Terra della Missione Galileo (GMS) e dell’ infrastruttura di sicurezza PRS (GSF), entrambe note come “WP2X”.
La nuova tranche, il cui valore ammonta a circa 130 milioni di euro e che coprirà le attività fino a Giugno 2021, comprenderà il completamento del PRS (Servizi pubblici regolamentati), l’adattamento del segmento di Terra per la fornitura di un’interfaccia, via POCPs computerizzato ( Point of Contact Platform tra: il Galileo Security Monitoring Center (GSMC), che permette l’accesso dei servizi PRS al nuovo sistema e le entità governative che controllano l’accesso nelle loro stazioni di recezione.
Thales Alenia Space sarà a capo di un consorzio che include le maggiori aziende in Francia, Spagna, Italia e Germania e che coinvolgerà anche il gruppo Thales come supporto al prime contractor e per l’architettura e l’ integrazione delle componenti di sicurezza e per la piattaforma POCPs, e Leonardo per la Galileo Security Facility (GSF), che gestisce i servizi PRS e quelli POCP’s .
“Siamo davvero onorati della fiducia riconosciutaci dall’ ESA, e allo stesso tempo da GSA e dalla Commissione Europea, che ci ha permesso di siglare oggi questo nuovo contratto per una nuova tranche – ha dichiarato Jean Lo?c Galle, CEO di Thales Alenia Space – Insieme ai nostri partner, offriremo le migliori soluzioni per rispondere alle esigenze dei cittadini europei e degli utenti di Galileo, attraverso servizi migliori, e per rispondere alla strategica richiesta dell’Europa di indipendenza nel dispiegare appropriati servizi PRS”.