E’ in arrivo una pioggia di meteore: inizia oggi il periodo di massima attività dello sciame delle Geminidi, le stelle cadenti di dicembre. Il picco è previsto nella notte di Santa Lucia, tra il 13 ed il 14, e la diminuzione della frequenza il 15: quest’anno la Luna non interferirà con lo spettacolo, già quasi al tramonto al crepuscolo serale. Queste meteore tendono a essere particolarmente numerose, brillanti e possono lasciarsi dietro lunghe e persistenti scie visibili a occhio nudo.
Le Geminidi sono generate dall’asteroide 3200 Phaethon ed il nome deriva dal radiante, la direzione da cui sembrano provenire le stelle cadenti, situato qualche grado nord/ovest della stella alpha della costellazione dei Gemelli. Le meteore impattano con l’atmosfera terrestre ad una velocità di 35 km/h e in condizioni ottimali se ne possono osservare fino a circa 120 l’ora.
Lo sciame, paragonabile per quantità e brillantezza a quello delle stelle cadenti di agosto (le Perseidi) si sta evolvendo in modo molto rapido: probabilmente fra un centinaio di anni si estinguerà.
Per osservare più meteore possibili è necessario spostarsi lontano dalle luci della città, dove il cielo è più buio, e volgere lo sguardo in direzione del “radiante” dello sciame meteorico. Nella seconda parte della notte la possibilità di vederle aumenta, perché la costellazione sarà più alta in cielo.
Per fotografarle si consiglia di attendere oltre le prime ore della notte, perché sarà intorno alle 2 del mattino che si avrà il culmine. Lo sciame ha un’attività massima per parecchie ore, con due aumenti di frequenza, il primo più consistente con meteore di debole luminosità e il secondo, meno cospicuo, con meteore più brillanti.