Sono tornati. E già, perché siccome al peggio non c’è mai fine, i terrapiattisti sono tornati in televisione per fare altre epocali rivelazioni. Gli autori del programma Le Iene hanno deciso di dare nuovamente spazio ai teorici del complotto più grande a cui l’umanità abbia mai assistito, almeno secondo loro. Ma hanno deciso di farlo nel modo in cui tutti avremmo voluto vederlo: un confronto diretto con uno dei migliori e più noti astronauti italiani, ovvero Umberto Guidoni, il primo cosmonauta europeo ad essere entrato nella Stazione Spaziale Internazionale. Ebbene, il dialogo a tratti folle che ne è venuto fuori è stato esilarante quanto avvilente, tanto che lo stesso Guidoni ha dovuto alla fine cedere all’evidenza, ovvero che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
I due terrapiattisti, che si sono autodefiniti i più esperti italiani in materia, hanno confutato tutto ciò che Umberto Guidoni ha testimoniato, ovvero di essere stato nello Spazio e aver visto con i propri occhi che la Terra è tonda. Lo hanno accusato di essere un attore pagato dai poteri forti, ovvero quelli che “governano il mondo e sono guidati da Satana (leggi anche: Satana, da Anticristo ad ‘antiscienza’: dai cambiamenti climatici alla terra piatta il demonio si insinua in tutte le teorie più assurde), e hanno ribattuto alle sue tesi con argomentazioni antiscientifiche e prive di alcun fondamento. Una tra tutte, forse la più emblematica: “è impossibile che le navicelle spaziali possano viaggiare fino a 27mila km/h perché nessuna macchina costruita dall’uomo potrebbe farlo, e soprattutto, nessun essere umano può stare a bordo di un mezzo che viaggi a quella velocità, perché o si cuocerebbe come “un pollo nel forno” oppure si trasformerebbe – non si sa come –, in scimmia“. Avete letto bene: scimmia. Dunque, gli astronauti, se fossero davvero stati nello Spazio, dovrebbero essere tutti delle scimmie, e invece di frequentare la NASA o altri postacci simili dovrebbero starsene in uno zoo. Semplice, no? Non fa una piega.
Inoltre, tutto ciò dipende da un grande disegno di controllo mentale dell’umanità intera che, come abbiamo già spiegato in un precedente articolo (“La terra è piatta, i dinosauri non sono mai esistiti e prima di noi c’erano i Giganti”: le esilaranti teorie dei terrapiattisti), viene perpetrato da forze oscure ormai da secoli, fin dalla notte dei tempi. E a questo proposito i due terrapiattisti hanno spiegato come lo sbarco sulla Luna sia in realtà una Fake News e come già negli anni ’30 e ’40 del Novecento c’erano prove evidenti di questo complotto, perché, a quanto pare, Hitler, Mussolini e tutta l’allegra combriccola si scambiavano e-mail nelle quali decidevano come controllare meglio le menti; internet, dunque, esisteva già all’epoca, ma lo sapevano solo ‘i poteri forti‘ mica tutti i comuni mortali.
Insomma, ormai è chiaro: siamo controllati mentalmente da sempre e per fortuna ci sono questi pochi esseri umani, i terrapiattisti appunto, che lo hanno capito e stanno cercando di aprirci gli occhi sul fatto che “il regno dell’abisso” esiste, è concreto, ed è proprio da lì che partono le idee per soggiogarci, passando ovviamente per la NASA dove vengono filtrate e trasformate in quella che loro chiamano scienza, ma che in realtà sono tutte fandonie. Umberto Guidoni ci ha rinunciato a provare a spiegare ai teorici del complotto come stanno davvero le cose, e forse potrebbe essere la strada più giusta: ignorarli e rispedirli nell’abisso culturale dal quale provengono, ma per un’atavico senso del divertimento proprio degli esseri umani, continueremo a prestare attenzione alle loro illuminate deduzioni: se non altro perché le lacrime dovute al troppo ridere sono le migliori!