Grazie all’applicazione di una serie di misure, che conciliano prevenzione, sperimentazione e trattamento, circa 15 milioni di nuove infezioni da epatite C e un milione e mezzo di morti per cirrosi e cancro del fegato potrebbero essere evitati in tutto il mondo entro il 2030: lo indica una ricerca, pubblicata su Lancet, che ha esaminato in che misura gli obiettivi di eliminazione della malattia dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono realizzabili.
I suddetti effetti corrisponderebbero a una riduzione dell’80% dell’incidenza (nuove infezioni) e del 60% del numero dei decessi rispetto al 2015.