Con 536 voti a favore, 53 contrari e 17 astensioni, il Parlamento Europeo a Strasburgo ha approvato l’accordo sulla direttiva riguardante il telepedaggio unico all’interno del territorio dell’Unione Europea, ovvero il pagamento del pedaggio autostradale attraverso il sistema standardizzato SET (Servizio Europeo Telepedaggio), una sorta di telepass europeo.
La direttiva dovrebbe determinare una semplificazione della burocrazia e delle procedure di pagamento dei pedaggi presenti sulle autostrade dei Paesi europei, unificando i diversi sistemi di riscossione e decretando lo stop definitivo ai furbetti provenienti da altri stati membri che omettono i pagamenti dovuti che si stima possano corrispondere a circa 150 milioni di euro all’anno.
L’europarlamentare italiano da cui è partita l’iniziativa di questa misura, Massimiliano Salini, commenta cosi il risultato:
“Il telepedaggio europeo rappresenta una svolta: taglia la burocrazia semplificando la vita di chi usa le autostrade, fa risparmiare centinaia di milioni di euro a cittadini e imprese e consente un giro di vite contro i ‘furbetti’ di altri Paesi Ue che non pagano le tariffe. Grazie al telepedaggio unico Ue, primo e unico dossier del nuovo pacchetto mobilità approvato in Ue, i minori costi stimati saranno circa 370 milioni di euro l’anno.”- continua- “lavorando come relatore a questo dossier insieme a Forza Italia e al PPE, ho ritenuto prioritario agevolare gli utenti ed eliminare gli ostacoli alla competitività dei nostri autotrasportatori, oggi costretti a tenere in cabina sei o sette diversi dispositivi di pagamento. La direttiva che armonizza il sistema di telepedaggio in Europa rende obbligatoria per gli Stati la convivenza delle diverse tecnologie accreditate disponibili (unità di bordo con tecnologia microonde, satellitare e comunicazioni mobili), pena l’impossibilità di imporre il pedaggio e consente di recuperare i mancati pagamenti dei viaggiatori e trasportatori provenienti da altri Paesi membri, problema oggi grave e irrisolvibile.”