“E’ importante scongiurare l’aumento dell’Iva per difendere i consumi in un momento di stagnazione dell’Italia dove nell’ultimo anno sono positivi solo gli acquisti alimentari del +0,6% in controtendenza rispetto all’andamento degli altri settori, dove si registra un calo dello 0,3%“: è quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat in riferimento alla presa di posizione del Ministro dell’Economia Giovanni Tria che ha smentito qualsiasi ipotesi di aumento dell’imposta sui consumi. “L’aumento dell’Iva rischia di riguardare – continua la Coldiretti – anche beni di prima necessità come carne, pesce, yogurt, uova, riso, miele e zucchero con aliquota al 10% e il vino e la birra al 22% che rappresentano componenti importanti nei consumi delle famiglie. La spesa alimentare – evidenzia la Coldiretti – è la principale voce del budget delle famiglie dopo l’abitazione con un importo complessivo di 244 miliardi ed è quindi un sensore attendibile della situazione in cui si trovano gli italiani.”