Sono 179 i morti identificati, causati dal crollo della diga di Brumadinho, in Brasile, verificatosi lo scorso 25 gennaio: lo riporta la Protezione civile. Restano ancora disperse 131 persone. Centinaia di militari e volontari stanno portando avanti quotidianamente, da un mese, la ricerca dei sopravvissuti e dei corpi delle vittime: secondo il tenente colonnello Anderson Passos, non è possibile stimare quanto tempo ci vorrà ancora per terminare le ricerche.