Maltempo Modena: ancora chiusi alcuni ponti su Panaro e Secchia

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Dalle 11 di domenica 3 febbraio sono stati riaperti al traffico ponte Alto e ponte dell’Uccellino tra Modena e Soliera. Entrambi i ponti sul fiume Secchia erano stati chiusi per la piena che ha attraversato il territorio comunale.

Riaperta nella serata di ieri anche via Emilia Est, dopo che il Panaro era rientrato nei livelli di guardia; dopo mezzogiorno verrà riaperto anche il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido. Sono in corso i lavori di pulizia della strada con l’idropulitrice.

Per motivi precauzionali, invece la Provincia conferma per ora la chiusura del ponte vecchio di Navicello, sul Panaro, tra Modena e Nonantola. Mentre sul Secchia rimane chiuso il ponte Motta, sulla provinciale 468 a Cavezzo.

Il monitoraggio di argini e ponti è stato attivato fin da venerdì 1 a seguito dell’allerta arancione per criticità idraulica diramato dall’Agenzia regionale di protezione civile.

Durante la piena, con il coordinamento del Coc, il Centro operativo comunale, sono stati impegnati una dozzina di tecnici del Comune (settori Ambiente e Lavori pubblici), 60 volontari del gruppo comunale di protezione civile e gli operatori della Polizia municipale: tre pattuglie nella zona di via Emilia Est, una in quella di Ponte Alto, con un ispettore a coordinare interventi e collegamenti con la sala operativa.

I principali interventi hanno riguardato il rafforzamento di arginelli e la chiusura di infiltrazioni con l’utilizzo di circa 400 sacchi di sabbia. Si è intervenuti anche con autopompe, in particolare nella rotatoria di San Pancrazio, nei pressi di Lesignana, senza interruzioni della circolazione, e nella zona del Tiepido alla Fossalta in alcune aree di via Curtatona e nei pressi della via Emilia, oltre che a Navicello per allagamenti in aree cortilive.

Dalle 20 di venerdì al Centro Unificato di Protezione Civile di Marzaglia è stata attiva, in accordo con la Prefettura, la Sala Operativa Unica e Integrata dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile.

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