Meghan Markle darà alla luce il suo royal baby con l’hypnobirthing: ecco come funziona

MeteoWeb

Forse gemelli. Forse femminucce. Forse, forse, forse. Sulla gravidanza di Meghan Markle è trapelato di tutto e di più, ma di certo c’è ben poco. Niente di ufficiale, solo voci e dichiarazioni di ‘persone vicine alla famiglia’. Quel che è certo è che mancano tre mesi al parto, e secondo le ultime notizie la duchessa di Sussex darà alla luce il suo primogenito con il metodo dell’hypnobirthing, proprio come aveva fatto Kate Middleton con il principino Louis. All’epoca era stato tanto il clamore per il fatto che Kate fosse uscita dall’ospedale pochissime ore dopo la nascita del royal baby, e pare che la ragione stia proprio nell’hypnobirthing.

Si tratta di una tecnica che rende il parto ‘positivo’, ovvero permette alla neomamma di rilassarsi, di provare meno dolore durante il travaglio senza la necessità di assumere farmaci, e soprattutto di essere meno ansiosa dopo il parto. Le donne che partoriscono con l’hypnobirthing sono completamente coscienti e consapevoli di quanto accade, ma grazie a particolari tecniche di respirazione, visualizzazione e meditazione riesce a staccarsi con la mente dalla fatica che sta provando il suo corpo. Meghan, inoltre, in preparazione al parto, sta facendo diverse sedute di agopuntura. Secondo una fonte vicina alla duchessa, come si legge su Vanity Fair America, l’ex attrice si starebbe sottoponendo regolarmente a sessioni di agopuntura per rilassarsi e per migliorare la circolazione. «Meghan desidera un parto naturale. Gli insegnamenti olistici che ha ricevuto da sua mamma e l’essere cresciuta facendo yoga fanno parte di lei e della sua idea di parto».

Si tratta in sostanza di una sorta di auto-ipnosi, che permette alla futura mamma di superare la paura e il dolore delle contrazioni, rilassarsi e vivere appieno la gioia del parto. La tecnica dell’hypnobirthing ha riscosso un grande successo negli Stati Uniti, dove oggi circa il 9,5% delle partorienti sceglie di affidarsi a questo metodo per partorire. Il percorso di preparazione dura varie settimane, durante le quali la mamma impara alcune tecniche da mettere in atto al momento del parto, come lo sleep breathing, un respiro che consente di rilassare il corpo durante le fasi più difficili del travaglio. Gli esperti di hypnobirthing insegnano alle partorienti come spingere in modo spontaneo e senza nessuna forzatura, per evitare traumi per sé e per il neonato. Infine si effettuano ogni giorno delle visualizzazioni, si ascolta una musica particolare e si ripetono dei mantra per rilassarsi.

Condividi