Previsioni Meteo – L’ultima settimana di febbraio in Europa sarà ancora dominata da una grande e persistente dorsale prima che il modello evolva gradualmente in condizioni più dinamiche guidate da un flusso zonale in intensificazione all’inizio di marzo. Ecco allora una panoramica delle condizioni meteo che attendono l’Europa dal 26 febbraio al 4 marzo.
Martedì 26 febbraio
Una potente dorsale è centrata sull’Europa occidentale e domina quasi l’intero continente. Due basse pressioni sono situate sul Mediterraneo meridionale e orientale, dove determinano condizioni di instabilità con il potenziale di importanti alluvioni localizzate. Una profonda depressione con condizioni molto più fredde si spinge sulle Azzorre con una potenziale violenta tempesta di vento. Un profondo ciclone si avvicina all’Islanda e porta condizioni molto ventose. Sull’Europa centrale, occidentale e settentrionale avviene una forte avvezione calda.
Mercoledì 27 febbraio
La dorsale si indebolisce gradualmente, ma rimane ancora molto forte mentre il suo centro viene lentamente spinto verso est. Un caldo anomalo persiste sui settori centrali, occidentali e settentrionali del continente. La profonda depressione delle Azzorre si spinge verso la Penisola Iberica e si indebolisce. Un’altra depressione si sposta verso sud sull’Europa sudorientale e porta condizioni più fredde sull’area del Mar Nero. Un profondo ciclone si muove sul Mare di Norvegia dopo aver superato l’Islanda: forte vento atteso in Norvegia.
Giovedì 28 febbraio
La dorsale continua ad indebolirsi e rimane centrata sull’Europa centro-occidentale. Il ciclone si muove dal Mare di Norvegia verso la Fennoscandia e la Russia nordoccidentale e porta gran freddo in Lapponia. La depressione sull’Europa sudorientale si rafforza e porta condizioni molto più fredde in Turchia. Una depressione molto profonda con un intenso ciclone associato si sviluppa sull’Atlantico nordoccidentale. Infine, la bassa pressione vicino alla Penisola Iberica si sposta nel Golfo di Biscaglia, in direzione della Francia.
Venerdì 1 marzo
La dorsale continua ad indebolirsi mentre una depressione molto profonda si sviluppa nel Nord Atlantico e si viene a creare un grande sistema di bassa pressione con diversi cicloni associati. Il ciclone dalla Russia nordoccidentale continua verso sud e porta condizioni molto più fredde sulla Fennoscandia e sull’Europa orientale. Il caldo anomalo sull’Europa centro-occidentale si dissipa e la depressione sulla Francia continua verso le Alpi.
Sabato 2 marzo
La dorsale è quasi del tutto sparita e ora il suo centro si trova sul Mare del Nord. La profonda depressione con diversi cicloni associati persiste sul Nord Atlantico, mentre una bassa pressione colpisce l’Islanda. La bassa pressione che si trovava sulle Alpi si muove verso il Mediterraneo centrale. Un’intensa ondata di freddo si muove sull’Europa orientale-sudorientale (Bielorussia e Ucraina) verso sud.
Domenica 3 marzo
Una profonda depressione atlantica si avvicina all’Europa occidentale mentre sull’Atlantico si stabilizza un flusso più zonale. Il profondo ciclone associato si spinge su Regno Unito e Irlanda con una tempesta di vento potenzialmente violenta. I resti della dorsale si muovono dal Mare del Nord all’area baltica e allo stesso tempo una profonda depressione sulla Russia occidentale determina l’indebolimento dell’ondata di freddo sull’Europa sudorientale. Sul Mediterraneo orientale continua l’azione della depressione.
Lunedì 4 marzo
Una profonda depressione si stabilizza sull’Europa occidentale con un intenso ciclone che viene spinto su Scozia e Isole Far Oer verso la Scandinavia. L’avvezione calda davanti alla depressione si diffonde sull’area baltica e sulla Scandinavia mentre il fronte freddo associato si spinge verso l’Europa centrale e la Penisola Iberica.
MeteoWeb continuerà a pubblicare aggiornamenti sull’evoluzione della situazione nei prossimi giorni.