In Giappone è stato posticipato il riavvio di 3 reattori nucleari, in due differenti centrali atomiche, per consentire ulteriori controlli sullo stato di sicurezza: lo ha annunciato il gestore degli impianti, la Kansai Electric Power, precisando che la riapertura del reattore numero 1 e 2 della centrale di Takahama, e il numero 3 dell’impianto di Mihama, nella prefettura di Fukui, non avverrà prima di giugno del 2020. La decisione è stata presa dopo il via libera delle autorità di prolungare il loro funzionamento di altri 20 anni, estendendo il ciclo di operatività iniziale di 40 anni: il limite di principio era stato fissato dal governo dopo il disastro di Fukushima, nel 2011.
Dei 42 reattori presenti in Giappone, al momento, solo 7 sono funzionanti (in 5 centrali) e altri 17 sono in attesa di approvazione.