Cagliari: una città fatta di luce, acqua e vento. Così, almeno, la raccontano i frequentatori abituali della banchina del suo porto: velisti, skipper, pescatori, attori, cantanti, giocatori di scialandrone. Un’umanità che condivide il tempo, sempre protetta dall’abbraccio trascendente della Madonna di Bonaria. Comincia dalla Sardegna e dalle sue storie di mare e non solo la nuova serie in prima visione “Di là dal fiume e tra gli alberi”, in onda da domenica 17 febbraio alle 22.05 su Rai5. Il programma – firmato da Marco Melega e Vittorio Rizzo – racconta il “Paese Italia” dal Sud al Nord, attraverso itinerari poco battuti che svelano i profondi cambiamenti avvenuti in quasi un secolo nel nostro Paese.Tra i protagonisti della puntata dedicata a Cagliari, un tedesco innamorato del suo veliero e della libertà, che ha buttato l’ancora in Sardegna quarant’anni fa; Max Sirena, celebrato skipper di Luna Rossa, che in Sardegna ha trovato una varietà di venti da primato mondiale; ed Elio Turno Arthemalle, attore cagliaritano, abile nel raccontare la sua terra e i suoi conterranei. Storie che si incrociano con quelle di marittimi di lungo corso, tra tempeste e salvataggi, o di calciatori che approdarono nell’isola mezzo secolo fa e le regalarono uno scudetto impossibile, capeggiati da Gigi Riva, ormai entrato nel mito.
E ci sono anche personaggi come Joe Perrino, interprete impareggiabile di canzoni di galera, ispirate alle vicende della cronaca nera locale e rievocate da due cronisti; pescatori sospesi nel silenzio delle lagune; e giocatori accaniti di scialandrone, intricatissimo gioco di carte che mette in palio tappi di bottiglia e abbondanti libagioni: un modo per sfottersi, e per stare insieme, passatempo storico dei pescatori del borgo marinaro. “Di là dal fiume e tra gli alberi” è un viaggio tra isole, porti grandi e piccoli, sentieri e cammini, seguendo itinerari poco noti che svelano le mille sfaccettature della nostra Penisola. Tanti piccoli “tour” per scoprire l’identità nascosta del nostro territorio e i mille volti di coloro che lo abitano. Diversamente dal “Grand Tour” degli stranieri in Italia – che attraversava le grandi città d’arte e i resti della cultura classica -, la serie percorre tanti piccoli “tour”, che vanno oltre le apparenze per scovare il “lato nascosto” di un territorio e le sue caratteristiche meno appariscenti. Un programma di Vittorio Rizzo e di Michele Alberico, Gianfranco Anzini, Monica Ghezzi, Lucrezia Lo Bianco, Federico Lodoli, Giuseppe Sansonna, Vincenzo Saccone. Produttore esecutivo Vittorio Rizzo.