Antonello Venditti: “Stavo per morire, salvato con la manovra di Heimlich”

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Ieri sera stavo per morire, un pezzo di carne non scendeva giù e il nostro maestro delle luci Max Tommasino mi ha salvato con la manovra di Heimlich. Ora ho dolore al costato ma sono felice di essere qui con voi“: lo ha dichiarato Antonello Venditti, che ieri ha compiuto 70 anni, in riferimento alla disavventura avvenuta nel corso del doppio concerto di ieri sera al Palazzo dello Sport dell’Eur, a Roma. All’esibizione hanno partecipato anche Zucchero, Ultimo e Briga, oltre a Symo che ha aperto il concerto con Sora Rosa, il primo brano che Venditti scrisse a 16 anni. “Imparate quella manovra può salvare delle vite“.

La manovra Heimlich, che prende il nome dal medico statunitense che per primo la descrisse nel 1974, è una tecnica di primo soccorso per rimuovere un’ostruzione delle vie aeree: la manovra è basata sulla pressione esercitata, da dietro, sul diaframma della persona in difficoltà, in modo da provocare l’espulsione dell’oggetto dalla trachea e liberare le vie respiratorie.

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