Ora che è ufficialmente un candidato alla Casa Bianca, Beto O’Rourke deve per forza difendersi dalle rivelazioni imbarazzanti riguardo al suo passato di ragazzo sovversivo. Durante il liceo, infatti, faceva parte di un gruppo di hacker che si era dato il nome ‘Cult of the Dead Cow‘. “Non è una cosa di cui sono orgoglioso oggi“, ha detto il 46enne democratico parlando della sua partecipazione, quando era teen ager, al gruppo che aveva come obiettivo di diffondere a tutti gli strumenti per hackerare sistemi di Windows. O’Rourke ha affermato di aver lasciato il gruppo prima che questo obiettivo diventasse operativo.
L’ex deputato del Texas, diventato famoso a livello nazionale con la sua candidatura lo scorso anno al Senato, nonostante la sconfitta, non è stato costretto a giustificarsi solo per il suo passato di hacker in erba. Si è detto anche “mortificato” dopo aver riletto un suo racconto su bambini investiti da un’auto che a 15 anni aveva pubblicato sul message board del gruppo. “Sono mortificato ed incredibilmente imbarazzato, ma mi prendo la responsabilità delle mie parole – ha detto in un’intervista ad una radio dell’Iowa – non c’è nulla di cui possa essere orgoglioso oggi, ma non posso controllare niente di quello che ho fatto nel passato. Tutto quello che posso fare è fare il mio meglio andando avanti”.