Come ogni anno il 19 Marzo ricorre la Festa del Papà, il giorno in cui in alcuni Paesi cattolici, tra cui l’Italia, si celebra la figura paterna e il legame padre- figlio, il giorno in cui i più piccoli si sbizzarriscono tra poesie, disegni e canzoncine per dimostrare il loro affetto verso il papà. Ma la strada per arrivare a questa festività non è stata facile, anzi è stata piuttosto lunga e faticosa. La responsabile di tutto è una donna di nome Sonora Smart Dodd, che diede inizio alla tradizione in una chiesa di Spokane, nello stato di Washington, ascoltando un sermone nel giorno della Festa della… Mamma. Fu proprio in quell’occasione che pensò che se le madri meritavano un giorno in cui si rende omaggio al loro amore, anche i padri avevano lo stesso diritto.

Dodd e i suoi 5 fratelli più giovani erano stati cresciuti dal padre, dopo la morte della madre durante il parto dell’ultimo figlio nel 1898. Dodd aveva 16 anni quando la madre morì e per lei suo padre fu un ottimo genitore single, esempio di amore e protezione. “Ricordo tutto di lui, è stato sia un padre che una madre per me, i miei fratelli e le mie sorelle”, ha dichiarato molti anni dopo allo Spokane Daily Chronicle. Il padre si chiamava William Jackson Smart, era un veterano della Guerra Civile che si era sposato due volte e che per due volte era rimasto vedovo. Anche la madre, Ellen, era una vedova e aveva avuto 3 figli dal matrimonio precedente. E William prima di incontrarla aveva avuto 5 figli dal suo matrimonio precedente. Questo significa che William Jackson Smart si occupò di ben 14 figli.
Il 5 giugno del 1910, giorno del compleanno del padre, Dodd fece una richiesta alla Spokane Ministerial Alliance per riconoscere il coraggio e la devozione di tutti i padri come William. Al clero locale piacque l’idea di una ricorrenza speciale per i padri, ma non riuscirono a preparare qualcosa così in fretta, quindi si organizzarono per il 19 giugno, la terza domenica del mese. Quel giorno, il primo giorno della Festa del Papà, i sermoni delle chiese di Spokane furono dedicati ai papà, furono distribuite rose in onore dei padri (rosse se il padre era ancora in vita, altrimenti bianche) e il sindaco di Spokane e il governatore di Washington fecero delle proclamazioni in merito.
Quella prima Festa del Papà sarebbe potuta rimanere solo una tradizione locale se non fosse stato per la perseveranza di Sonora Smart Dodd. Dodd avrebbe speso gran parte dei 60 anni successivi a fare pressione per il riconoscimento ufficiale della Festa del Papà come festività nazionale. In seguito alla ricorrenza del 1910, William Jennings Bryan, uno dei politici più famosi del tempo, inviò a Dodd una lettera di congratulazioni, che innescò un’ondata di attenzione mediatica nazione sulla donna e Spokane. Dodd ottenne così il supporto dei membri del Congresso, che iniziarono a fare pressioni per la creazione di una festività nazionale.
Nel 1916, il Presidente Woodrow Wilson festeggiò la Festa del Papà a Spokane durante una visita nello stato di Washington. Non si sa se William Jackson Smart fosse presente per stringere la mano al Presidente, ma sarebbe comunque stata una delle sue ultime Feste del Papà. L’uomo, infatti, morì nel 1919. Poi il Presidente Lyndon B. Johnson dichiarò che negli Stati Uniti la terza domenica di giugno è la Festa del Papà, nonostante non diventò subito una festività nazionale permanente.
Dodd era molto più che una semplice sostenitrice della Festa del Papà. Era un’artista, una poetessa, un’autrice di libri per bambini, la direttrice di un’impresa di pompe funebri e la fondatrice di quasi tutte le organizzazioni civiche di Spokane. Nonostante tutti questi impegni, non abbandonò mai la determinazione per dare ai padri come il suo il riconoscimento che meritavano. Fu solo nel 1972, 6 anni prima che la donna morisse all’età di 96 anni, che il Presidente Richard Nixon dichiarò ufficialmente che negli Stati Uniti la Festa del Papà cade ogni terza domenica di giugno. Senza dubbio, il suo amorevole papà ne sarebbe stato molto orgoglioso.