In occasione di una riunione sulla rivisitazione dei Centri operativi misti a Catanzaro, il capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Borrelli, ha parlato dell’avvio di “una piattaforma che parte dal centro e arriva in periferia, dando la possibilita’ ai sindaci e a chi gestisce il territorio di poter diramare allerte a livello locale. Quindi, c’e’ un mix tra un allertamento nazionale e allertamento locale. Stiamo intervenendo anche sul piano normativo per modificare il codice delle comunicazioni digitali“.
Ha poi aggiunto “riteniamo che su questo aspetto molto puo’ essere fatto a livello centralizzato, abbiamo una tempistica serrata, dovremmo avere il prototipo pronto gia’ per fine anno, poi fare la sperimentazione e poi partire. E’ un sistema che utilizza la tecnologia dei telefonini, visto che in Italia ognuno di noi ha almeno un telefonico ed e’ stato stimato che ci sono 49 milioni di telefonici nel nostro paese. Partiremo dalle celle telefoniche, con un messaggi di allertamento incentrato sulle informazioni relative alla singola cella telefonica, per poi passare ad app che saranno ancora piu’ puntuali perche’ – ha concluso Borrelli – daranno informazioni localizzate nel luogo in cui la persona si trova con lo strumento del Gps sui telefonini“.