La foto della settimana di ESO, catturata dall’ambasciatore fotografo dell’ESO Petr Horálek, mostra una brillante luna crescente sospesa sopra le Ande cilene, incastonata in un cielo rosso sangue che inonda la foto di un profondo colore cremisi. Si vede anche una coppia di antenne di ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), un osservatorio all’avanguardia che studia la luce proveniente da alcuni degli oggetti più freddi dell’universo.
Le due antenne guardano verso l’alto, desiderose di iniziare la serata di osservazione delle stelle – e impazienti di vedere le nuvole sparire. Ad un’altitudine di 5000 metri nell’arido deserto di Atacama, nuvole come queste sono relativamente rare. L’atmosfera in questa regione del nord del Cile è incredibilmente secca e porta regolarmente un cielo sereno con circa 300 notti senza nuvole all’anno!
ALMA è costituito da 66 antenne individuali, ognuna delle quali può essere spostata molto precisamente attorno al vasto altipiano di Chajnantor per creare una varietà di configurazioni diverse. Lavorando insieme esse possono produrre osservazioni del cosmo di una risoluzione molto più elevata di quanto possano fare individualmente. Collettivamente costituiscono il più grande progetto astronomico terrestre al mondo.