Si prospetta un inizio di maggio di freddo e maltempo sull’Italia, dopo una Festa dei lavoratori che sarà caratterizzata da piogge e temporali al Centro-Sud. Il maltempo più intenso è atteso soprattutto nel weekend, quando interesserà quasi tutto il Paese. Domenica 5 maggio, infatti, avremo un’intensa fiondata fredda proveniente dalla Penisola Scandinava, con forte maltempo e temperature in picchiata in tutt’Italia e neve anche a quote collinari. Ecco allora le Previsioni dell’Aeronautica Militare per l’Italia per dopodomani, giovedì 2 maggio, e per i quattro giorni successivi.
Giovedì 2 maggio
Nord:
– iniziali ampi spazi di sereno saranno seguiti da un aumento della copertura nuvolosa a partire dal Nord-Ovest. Precipitazioni da metà giornata sulle regioni nordoccidentali in successiva estensione al restante Nord. Risulteranno più insistenti, anche a carattere temporalesco, sulle zone alpine e prealpine, a carattere sparso in pianura. Dalla sera attenuazione dei fenomeni su Piemonte e Liguria occidentali e persistenza altrove. Inoltre locali fenomeni temporaleschi serali sono attesi su Liguria centro-orientale e Lombardia centro-occidentale. Nevicate lungo le Alpi centro-occidentali generalmente oltre i 2000 metri, in estensione a quelle di Trentino-Alto Adige e Veneto dalla sera con quota neve generalmente oltre i 1800 metri.
– sul resto dell’Emilia-Romagna cielo poco nuvoloso con locali annuvolamenti ma senza fenomeni associati.
Centro e Sardegna:
– poche nubi sulle regioni centrali, ad eccezione di addensamenti cumuliformi sulle zone montuose di Lazio e Abruzzo durante le ore più calde, con possibili locali temporali. Dalla sera annuvolamenti sparsi sulla Toscana daranno luogo a precipitazioni sull’Appennino.
Sud e Sicilia:
– cielo sereno o poco nuvoloso, con al più annuvolamenti sparsi dalla tarda mattinata sulle zone interne del Molise, lungo le aree tirreniche peninsulari e sulla Puglia centromeridionale, con isolati rovesci specie sulle zone montuose; generale attenuazione serale dei fenomeni.
Temperature:
– minime in aumento sulle Alpi centro-occidentali, su Sardegna, Campania, Basilicata, Puglia meridionale e Calabria, senza variazioni di rilievo altrove;
– massime in rialzo al Centro, su Emilia-Romagna, Molise, Campania, Puglia e Basilicata, in calo sulla Liguria, stazionarie sul resto del Paese.
Venti:
– deboli meridionali su Liguria, Emilia-Romagna e zone pianeggianti di Piemonte, Lombardia e Veneto, con locali rinforzi sull’Appennino;
– deboli da ovest sulle regioni adriatiche centrali e meridionali;
– deboli da sud-ovest sul resto del Centro, tendenti a divenire variabili dalla sera;
– deboli variabili altrove.
Mari:
– generalmente poco mossi, con aumento del moto ondoso fino a mosso su Tirreno settentrionale, Canale di Sardegna e Stretto di Sicilia e fino a molto mosso sul Mar Ligure.
Venerdì 3 maggio:
– precipitazioni diffuse al Settentrione, anche a carattere temporalesco; molte nubi anche sulle regioni tirreniche centrali con precipitazioni sparse, più insistenti su Toscana, Marche ed Umbria; ampia copertura nuvolosa medio-alta al Sud fino a sera, quando annuvolamenti compatti sulle regioni tirreniche e sul resto della Sicilia saranno accompagnati da piogge anche a carattere di rovescio.
Sabato 4 maggio:
– condizioni di maltempo su gran parte del nostro Paese, salvo un parziale miglioramento serale al Nord-Ovest, su Lazio, Abruzzo e regioni ioniche.
Domenica 5 e lunedì 6 maggio:
– tempo in miglioramento al Nord con le ultime piogge al mattino; ancora maltempo al Centro-Sud con fenomeni localmente intensi specie sull’Appennino. Nevicate sulla dorsale appenninica generalmente oltre i 1200 metri. Nella giornata di lunedì tempo stabile e soleggiato al Nord e in miglioramento al Centro, specie sulle regioni tirreniche; molte nubi invece al Sud con precipitazioni sparse.