“Un’immensa opportunità ma anche una sfida che dobbiamo affrontare insieme“: il premier Giuseppe Conte ribadisce la visione dell’Italia sulla Nuova Via della Seta, intervenendo al secondo Forum sulla Belt and Road initiative. “Sono molto lieto di partecipare alla seconda edizione di questo Forum. La presenza dell’Italia, oggi come alla prima edizione nel 2017, scaturisce dalla chiara consapevolezza dei benefici che possono derivare dal miglioramento della connettività euro-asiatica, in termini di crescita e sviluppo sostenibile“. Il governo italiano “guarda con grande interesse alle iniziative, come la Belt and Road, che mirano ad avvicinare e a collegare in modo più stretto l’Europa all’Asia“, ma, perché “possa realizzare al meglio il proprio enorme potenziale per tutti i Paesi coinvolti, siamo convinti che debba necessariamente svilupparsi in un quadro condiviso di principi, valori, regole e criteri, che forniscano un chiaro perimetro di azione. Si tratta dei principi e valori delineati con chiarezza nella strategia dell’Unione Europea sulla connettività euro-asiatica, punto di riferimento per l’Italia sulla materia“.
“Sinergie e collaborazione – prosegue il presidente del Consiglio – troveranno un ambiente davvero propizio per svilupparsi solo in un contesto di mutuo vantaggio e di reciprocità, in una cornice di inclusività, trasparenza e di ‘level playing field’ tra gli operatori. Le regole di mercato, applicate in modo aperto e non discriminatorio, possono assicurare la più efficiente allocazione delle risorse, sempre nel rispetto dei migliori standard di qualità“. “La sostenibilità, in ogni sua dimensione, economica, fiscale, sociale, ambientale, deve restare il nostro principio guida, in aderenza agli obiettivi dell’Agenda 2030, come da lei sottolineato, signor presidente – ribadisce Conte, riferendosi alle dichiarazioni di Xi Jinping – obiettivi che ispirano la comunità internazionale nei suoi sforzi verso lo sviluppo“.