Gli operai di una piattaforma petrolifera a 220km dalla costa della Thailandia hanno trovato un nuovo e totalmente inaspettato amico. Hanno infatti avvistato un cane galleggiare vicino alla piattaforma, infreddolito e tremante, senza avere la minima idea di come fosse arrivato lì. L’operaio Vitisak Payalaw ha raccontato alla CNN che i suoi colleghi hanno avvistato il cane nuotare verso la piattaforma nel pomeriggio del 12 aprile e hanno teso un palo nella sua direzione. Ma sballottato dalle onde, non era in grado di aggrapparsi, con i tentativi di presa che puntualmente fallivano.
“Ho pensato che non se non avessimo agito velocemente, non avrei potuto aiutarlo. Se avesse perso la sua presa, sarebbe stato molto difficile aiutarlo”, ha dichiarato Payalaw. L’uomo ha raccontato che il cane aspettava semplicemente in silenzio, guardando i suoi soccorritori: “I suoi occhi erano molto tristi. Continuava a guardarci come se volesse dire “per favore, aiutatemi”. In quel momento, chiunque lo avesse visto, avrebbe solo dovuto aiutarlo”. Gli operai alla fine hanno deciso di lanciare una corda intorno al cane e tirarlo su.
Una volta a bordo, hanno lavato il povero animale, gli hanno dato dell’acqua e una bevanda ricca di elettroliti, chiamandolo Boonrod, che significa “sopravvissuto”. “Sembrava estremamente esausto e senza energie. Non si muoveva molto. Tremava e non riusciva a stare in piedi, doveva stare seduto tutto il tempo”, ha aggiunto Payalaw. Secondo quanto riportato le condizioni del mare erano calme durante il salvataggio, il che ha permesso agli operai di avvistare più facilmente il povero animale. Nella gallery a corredo dell’articolo e nel video in fondo, tutte le immagini del miracoloso salvataggio.
Boonrod, un aspin (razza delle Filippine) di 3-5 anni, è giunto poi a terra grazie ad una nave cisterna di ritorno, dove è stato affidato dall’associazione animalista Watchdog Thailand, per poi essere trasferito in una clinica veterinaria nella provincia di Songkla. Payalaw ha spiegato che Boonrod starà temporaneamente in un canile fin quando non si sarà ripreso, aggiungendo che se nessuno si farà avanti per riprendere il cane, sarà lui stesso ad adottarlo. L’associazione animalista non sa se l’animale abbia un padrone o se sia solo un randagio. È possibile che sia salito su una imbarcazione dalla quale è poi saltato fuori, ritrovandosi in mare aperto.