Vinitaly, in Lombardia biodiversità al top: il 90% del vino prodotto di qualità

Vinitaly: Lombardia sul podio delle regioni italiane per biodiversità nel vigneto
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Con 90 varietà di uve da vino coltivate, la Lombardia è seconda per biodiversità solo a Veneto ed Emilia Romagna: il dato emerge da un’analisi della Coldiretti Lombardia su dati del Ministero dell’Agricoltura in occasione dell’apertura di Vinitaly a Verona. Con un milione e 578 mila ettolitri di vino prodotto (+55% sul 2017) e 2 milioni e 415 mila quintali di uva raccolta (+56% sul 2017) – spiega la Coldiretti Lombardia su dati regionali – la vendemmia 2018 sul territorio fa segnare il record degli ultimi cinque anni. Circa il 90% del vino lombardo è di qualità – continua la Coldiretti – grazie alle 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT. L’export è cresciuto del 62% tra 2007 e 2017, raggiungendo il record storico di 271 milioni di euro. Secondo un’analisi della Coldiretti nazionale, in media in Lombardia il valore di un ettaro di vigna è di 57 mila euro, anche se le quotazioni variano molto in base alla tipologia di vino prodotto: ad esempio per il Franciacorta si arriva fino a 300 mila euro. Cifre simili anche per il Lugana, vino in ascesa tanto da essere in cima alla top ten delle bottiglie che hanno fatto segnare il maggior incremento di vendite in valore nella grande distribuzione, grazie a un aumento record del 24% nel 2018. In tutta la Lombardia – conclude la Coldiretti – sono poco più di tremila le imprese vitivinicole attive e oltre 21mila gli ettari a vigneto. Le province più vocate sono Pavia e Brescia, seguite da Mantova, Sondrio, Bergamo, Milano e Lodi (con le colline fra San Colombano e Graffignana).

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