Lo sbarco a Marsala, che rappresentò una delle primissime tappe della spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi, avvenne l’11 maggio 1860. Tra i protagonisti anche le navi dell’Armata di Mare delle Due Sicilie e due vascelli da guerra della Royal Navy britannica. I garibaldini, a bordo dei vapori Piemonte e Lombardo, partiti da Quarto presso Genova, con l’appoggio delle forze liberali italiane e della monarchia sabauda, dopo più di cinque giorni di navigazione, entrarono nelle acque marsalesi riuscendo, nonostante l’intervento borbonico, ad ultimare lo sbarco e a prendere la città, dando avvio a una sequenza di battaglie e rivolte nel Regno delle Due Sicilie che condussero allo smantellamento del regno e all’Unità d’Italia.
Pochi giorni dopo i garibaldini, ai quali si unirono anche alcune centinaia di siciliani, incontrarono l’esercito borbonico a Calatafimi, battendolo. Garibaldi, autoproclamatosi “dittatore della Sicilia per conto di Vittorio Emanuele re d’Italia”, entrò a Palermo e nel giro di poche settimane conquistò la Sicilia preparandosi a dirigersi verso il continente.