Il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema di Protezione Civile, ha dichiarato, fino alle ore 14 di martedì 21 maggio, lo stato di attenzione (da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme/allarme, a seconda dell’intensita’ dei fenomeni) per criticità idrogeologica nei seguenti bacini idrografici: Vene-H: Piave Pedemontano, province di BL e TV; Vene-B: Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, province di VI, BL, TV, VR; Vene-C: Adige-Garda e Monti Lessini, provincia di VR; Vene-E: Basso Brenta-Bacchiglione, province di PD-VI-VR-VE-TV; Per criticita’ idraulica nei seguenti bacini idrografici: Vene-B: Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, province di VI, BL, TV, VR; Vene-E: Basso Brenta-Bacchiglione, province di PD-VI-VR-VE-TV; Vene-G: Livenza, Lemene e Tagliamento, province di VE-TV.
Secondo il Centro Funzionale sulla situazione idrogeologica ed idraulica, le precipitazioni occorse nelle scorse ore hanno determinato un incremento dei livelli idrometrici dei fiumi Livenza, Monticano, Brenta, Agno e Bacchiglione. In particolare per i fiumi Livenza, Brenta e Bacchiglione si prevedono livelli in ulteriore crescita anche nelle prossime ore. Il possibile verificarsi di rovesci o temporali, anche localmente abbondanti, potrebbe creare disagi lungo la rete idrografica minore, ed essere causa d’innesco di fenomeni franosi superficiali e di colate rapide, nelle zone di allertamento Vene-H (con particolare riferimento alla zona dell’Alpago gia’ interessata da fenomeni di dissesto localizzato), Vene-B e Vene-C.