Secondo le stime preliminari pubblicate oggi da Eurostat, le emissioni di CO2 derivanti da combustibili fossili dell’Unione europea sono scese del 2,5% nel 2018 rispetto ai livelli del 2017. L’Italia ha registrato lo scorso anno un calo del 3,5%, posizionandosi tra i migliori Stati membri UE.
Il Portogallo ha fatto registrare la riduzione maggiore di emissioni di CO2(-9,0%), seguito da Bulgaria (-8,1%), Irlanda (-6,8%), Germania (-5,4%) e Olanda (-4,6%). Le emissioni sono aumentate invece in Lettonia (+8,5%), a Malta (+6,7%), in Estonia (+4,5%), Lussemburgo (+3,7%) e Polonia (+3,5%).
L’Italia – secondo Eurostat – contribuisce per il 10% delle emissioni totali dell’UE, più o meno gli stessi livelli della Francia (10%).