Nuovo mese di eventi astronomici: ecco cosa ci riserva Maggio 2019, il quinto mese dell’anno in base al calendario gregoriano e il terzo della primavera nell’emisfero boreale (dell’autunno nell’emisfero australe).
Il Sole si trova nella costellazione dell’Ariete fino al 14, poi passa nella costellazione del Toro. La durata del giorno aumenta di circa un’ora nel corso del mese.
Il nostro satellite sarà in fase di Novilunio il 5, Primo Quarto il 12, Plenilunio il 18 e Ultimo Quarto il 26. La Luna raggiunge il punto più vicino alla Terra lungo la sua orbita il 13 (perigeo, 369.015 km), ed il 26 il punto opposto (apogeo, 404.133 km).
Per quel che riguarda i pianeti del Sistema Solare, Mercurio è inizialmente osservabile prima dell’alba: col passare dei giorni sarà sempre più basso, fino a diventare inosservabile, trovandosi infine in congiunzione con il Sole. Venere sorge un’ora prima del Sole. Marte si può scorgere nelle prime ore della notte, basso sull’orizzonte ovest. Giove diviene sempre più protagonista: negli ultimi giorni del mese è possibile osservarlo mentre sorge nelle prime ore della notte sull’orizzonte sudest, culmina a sud e si può ammirare fino all’alba. Saturno sorge due ore dopo Giove. Urano è inosservabile. Nettuno si può osservare (per mezzo di un telescopio) a est-sudest nelle ultime ore della notte.
Congiunzioni: Luna- Venere il 2; Luna-Marte il 7; Luna-Giove il 20; Luna-Saturno il 22.
In riferimento alle costellazioni, quasi allo zenit ammiriamo l’Orsa Maggiore, e la stella polare nell’Orsa Minore ci indica il Nord. Tra le due Orse troviamo il Dragone. Orsa Maggiore, Leone e Bootes formano un triangolo. Sotto l’Orsa Minore ammiriamo Cassiopea e Cefeo.
A nordest è possibile scorgere Cigno, Lira, e l’Aquila, che ben presto troveranno maggiore spazio nella volta celeste.
A ovest si possono ancora ammirare i Gemelli e il Cancro. Nel corso della notte a sudest sorgono la Bilancia, lo Scorpione e il Sagittario.
A sud troviamo le costellazioni del Leone e della Vergine.
Uno sciame meteorico da non perdere nel mese di Maggio è sicuramente quello delle eta Aquaridi: si tratta di residui della cometa Halley. Il radiante, nella zona più alta dell’Acquario, è attivo per quasi un mese, con aumento della frequenza dal 3 al 10 maggio e un picco intorno al 5/6 maggio. Quest’anno il novilunio è il 4 maggio, e quindi l’osservazione sarà favorevole sopratutto nelle notti di maggiore attività: il radiante sale sopra l’orizzonte dalle 2 in poi.