Emas Italia 2019: premiati Comuni, alberghi e aziende più sensibili all’ambiente

La Sesta edizione del Premio Emas è ospitata dalla città di Abano Terme, vincitrice 2018
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Assegnati i Premi 2019 alle organizzazioni pubbliche e private certificate/ registrate EMAS che si sono distinte nella comunicazione ambientale. Il riconoscimento, attribuito dal Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit, valorizza l’impegno assunto nel divulgare i principi ispiratori del marchio europeo. La Sesta edizione del Premio Emas è ospitata dalla città di Abano Terme, vincitrice 2018, tra i comuni italiani maggiormente impegnati in politiche di sostenibilità a livello locale.

Quattro le aziende premiate nella sezione “Dichiarazioni ambientali”, per aver reso fruibili ed accattivanti i documenti di adesione ad Emas e le misure di sostenibilità adottate: vincono il complesso alberghiero dell’Hotel Grand Bristol sul Lago Maggiore; l’azienda Moser Marino&Figli di Trento, operante nel settore del recupero rifiuti; la centrale termoelettrica A2A di Sermide in provincia di Mantova; l’azienda “e2i Energie Speciali” operante nel settore eolico. Premiati anche il Comune di Arco in provincia di Trento e la Comunità montana della Valchiavenna (SO).

Attribuiti riconoscimenti nelle sezione “Multimedia” ai video realizzati dalle organizzazioni certificate: premiato il Parco Naturale Mont Avic in provincia di Aosta, primo parco regionale registrato in Italia; riconoscimento anche all’azienda Ponzio di Scerne di Pineto (TE), operante nel settore delle finiture in alluminio, per aver unito la bellezza del territorio abruzzese alla sostenibilità aziendale.

Tre premi sono andati, infine, alle “iniziative di comunicazione” della sostenibilità: al Grand Hotel Dino di Baveno (VB) sul Lago Maggiore, per la campagna sul risparmio delle risorse naturali rivolta ai clienti; al Comune di Spoleto per l’iniziativa del “Calendario della sostenibilità”, distribuito a cittadini e turisti per informare circa le iniziative ambientali dell’anno.

Nel 2019 le certificazioni EMAS hanno toccato quota 1931. Dopo un picco di adesioni avvenuto nel 2008 (247), negli ultimi dieci anni si calcola una media di 87 nuove adesioni ogni anno. La Lombardia è la regione più sensibile al marchio (212), seguita da Emilia Romagna (141) e Toscana (111). Tra le aziende e organizzazioni che più richiedono di aderire ad EMAS in Italia, spicca la presenza di quelle dedicate alla raccolta e trattamento dei rifiuti (292), seguite dai fornitori di energia elettrica e gas (149) e dalla Pubblica amministrazione (141).

EMAS si dimostrata un efficace strumento per la transizione economica verso l’economia circolare. La Commissione Europea ha adottato il documento “Moving towards a circular economy with EMAS” per dimostrare come le organizzazioni registrate già operano in tal senso.

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