Lo stato di Minas Gerais, in Brasile, ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria, dopo che sul territorio statale sono stati registrati 165.853 casi probabili di febbre dengue tra gennaio e aprile 2019, con un incremento del 921,4% rispetto allo stesso periodo del 2018. Sono stati confermati ventuno decessi dal virus, e sono in fase di analisi 66 casi. Secondo quanto riferito dal portale del quotidiano Folha de Sao Paulo, la malattia ha cicli stagionali, e ogni tre o quattro anni uno dei tipi di virus predomina.
Nell’epidemia del 2016, la maggior parte dei casi registrati erano di tipo 1. Quest’anno, sono di tipo 2, che potrebbe portare a conseguenze piu’ gravi. “Dato che il 2019 presenta somiglianze, in relazione al numero dei casi segnalati, con anni in cui ci sono state epidemie, lo stato e’ in allerta e sta prendendo tutte le misure necessarie per controllare la dengue”, ha spiegato la coordinatrice statale del programma per il controllo della malattia, Marcia Ooteman.
La scorsa settimana, il governatore di Minas Gerais, Romeu Zema, ha dichiarato lo stato di emergenza per la salute pubblica in alcuni comuni, con l’obiettivo di mobilitare rapidamente le risorse per combattere la zanzara Aedes aegypti, che trasmette la malattia. Il 27 aprile, il governo statale ha pubblicato una risoluzione per lo stanziamento di 4,2 milioni di reais (circa 955 mila euro) per realizzare azioni per combattere la dengue in 107 comuni con un’incidenza elevata o molto elevata della malattia.