Oggi i capi di Stato dell’UE si sono riuniti a Sibiu (Romania) per discutere, in uno dei più importanti vertici dell’UE degli ultimi anni, sul “Futuro dell’Europa” e decidere le priorità dell’UE per i prossimi anni.
Gli studenti del movimento “Friday for the Future” ritengono scandaloso che la crisi climatica non sia attualmente una di queste priorità: per questo motivo hanno viaggiato (anche per 24 ore) in autobus e in treno fino a Sibiu e scioperano oggi insieme agli studenti locali di Sibiu. I ragazzi hanno anche redatto una lettera aperta ai capi di Stato dell’UE in cui chiedono ai leader dell’UE di fare del clima una priorità.
Nel documento si legge: “Al momento, non siete minimamente vicini ad agire e a fissare obiettivi vincolanti per un’Europa a zero emissioni di carbonio ben prima del 2050, il che, come ci dice la scienza, è l’unica strada da percorrere per portare il mondo a 1,5 gradi. L’UE è il terzo produttore di emissioni a livello mondiale. L’Unione Europea ha un’enorme responsabilità, non solo per il nostro futuro, ma anche per la vita di miliardi di persone in tutto il mondo.
Siate all’altezza della situazione. Rendere il clima una priorità per il futuro è l’unica cosa razionale da fare.
Il mese scorso ci avete invitato a parlare al Parlamento europeo. Avete detto di averci ascoltato. Avete detto che avreste spinto per un’azione urgente. Allora agite. Il mondo vi sta guardando, e anche noi.”
La lettera è stata firmata da oltre 15 000 studenti di tutti i 28 paesi europei, più Australia e Giappone. Anche l’Italia ha firmato tramite il giovane attivista David Wicker.