Prosegue l’impegno della rivista Il Salvagente, da sempre in prima linea nella tutela dei diritti dei consumatori, per la certificazione di aziende, prodotti e servizi meritevoli.
Questa volta è il turno di SMA Road Safety, azienda campana guidata dall’imprenditore Roberto Impero, che ha conquistato il mercato della sicurezza stradale attraverso sistemi di ritenuta molto apprezzati, soprattutto all’estero.
L’80% del suo fatturato è infatti generato dai grandi progetti internazionali che l’hanno vista protagonista in tutto il mondo.
Basti pensare all’EURASIA TUNNEL di Istanbul, alle modernissime autostrade di Doha in Qatar, o ancora l’EGNATIA Odos in Grecia e la futuristica Sheikh Al Jaber Causeway in Kuwait, un progetto dal valore di 3 miliardi di dollari: alcuni dei più importanti gruppi attivi nella progettazione e realizzazione di strade hanno scelto di installare gli attenuatori d’urto e i terminali di barriera prodotti da SMA, riconoscendone l’eccellente qualità.
L’impresa italiana è attualmente presente in 36 Paesi e vanta filiali operative in Germania, USA e Brasile, e di recente si è aggiudicata un importante appalto per la riqualificazione globale delle principali strade ed autostrade in tutta la Romania, 4 anni di durata e 7 milioni di euro di valore complessivo.
In occasione dell’Intertraffic Amsterdam è stato anche presentato un impianto di monitoraggio unico al mondo, già richiesto e adottato in numerosi Paesi.
Il suo nome è Geronimo, ed è integrato con un sistema che rileva gli impatti dei veicoli contro il dispositivo e invia immediatamente richieste di soccorso alle ambulanze.
È presente anche un sistema video dedicato agli operatori autorizzati, i quali possono svolgere analisi approfondite per determinare l’entità dell’urto, ed un tag NFC per accedere alla storia e alle specifiche tecniche del dispositivo.
Al curriculum di SMA si aggiunge oggi la certificazione ZeroTruffe pensata dal Salvagente per premiare le realtà virtuose consentendo loro di emergere sul mercato e differenziarsi dalla concorrenza.
Le verifiche a cui si è sottoposta l’azienda ai fini dell’ottenimento del bollino di garanzia hanno coinvolto gli attenuatori “Leonidas”, sottoposti a prove d’urto con furgoncini pick-up da 2000 kg lanciati a 100 km/h, analizzando poi le conseguenze dell’impatto sul manichino presente all’interno dell’abitacolo.
Una seconda prova, identica come dinamica, è stata effettuata aumentando la velocità di schianto del pick-up: 130 km/h.
Tutti i test sono stati effettuati in conformità con le normative nazionali e internazionali vigenti in materia, in particolare secondo gli standard provenienti dalla normativa EuroNCAP, e hanno dato esiti ampiamente positivi e soddisfacenti.