Incidente aereo in Russia, il racconto della hostess: “I passeggeri gridavano e chiamavano i loro parenti”

Russia, incidente aereo a Mosca: l'assistente di volo Tatiana Kasatkina ha raccontato i particolari dell'evacuazione dei passeggeri
MeteoWeb

Il bilancio dell’incendio divampato ieri su un aereo Aeroflot all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca è di almeno 41 morti e alcuni feriti. Il Sukhoi Superjet 100 è andato a fuoco dopo un atterraggio di emergenza, forse causato da problemi ai sistemi elettrici. A bordo 73 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio.

L’assistente di volo Tatiana Kasatkina ha raccontato i particolari dell’evacuazione dei passeggeri: la ricostruzione è stata riportata dai media russi. Secondo Kasatkina, i passeggeri gridavano e chiamavano i loro parenti, urlavano che l’aereo era in fiamme e cadeva. Le persone hanno cominciato ad alzarsi dai sedili per dirigersi verso l’uscita, quando l’aereo era ancora in movimento. Immediatamente dopo che l’aereo si è fermato, l’assistente di volo ha fatto uscire i passeggeri. “Tutto è successo molto velocemente, non c’era tempo,” ha raccontato. “I passeggeri si spingevano“.

La hostess ha dichiarato che un fulmine ha colpito l’aereo, e successivamente si sono registrati problemi di comunicazione. In precedenza, il comandante dell’aereo Denis Evdokimov aveva spiegato che l’aereo aveva preso fuoco dopo l’atterraggio, e non in volo: ha suggerito che l’incendio si sia verificato a causa di un guasto in fase di atterraggio. Secondo l’assistente di volo invece sul lato sinistro dell’aereo c’è stato un lampo, poi tutto è stato avvolto da fumo nero. Secondo la hostess, non c’erano fiamme all’interno dell’aereo, ma i finestrini avevano iniziato a sciogliersi ancora prima che l’aereo si fermasse.

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