Inquinamenti: Greenpeace a Olbia per un futuro senza plastica

"Sarà un’occasione importante per sensibilizzare e coinvolgere sempre più persone verso un Pianeta senza plastica"
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All’interno della settimana del Festival dello Sviluppo Sostenibile Greenpeace partecipa ad Olbia ad una serie di eventi organizzati in collaborazione con l’Area Marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo e la Regione Sardegna.
«In queste settimane la nostra associazione, insieme a The Blue Dream Project, sta navigando attraverso il Mar Tirreno centrale per monitorare, con CNR-IAS e Università Politecnica delle Marche, lo stato d’inquinamento da plastica nei nostri mari. Il nostro obiettivo è quello di effettuare indagini e ricerche e di sensibilizzare le persone su una delle più gravi emergenze ambientali dei nostri tempi», dichiara Giuseppe Ungherese, responsabile Campagna Inquinamento di Greenpeace Italia.
Il 31 maggio alle ore 17.30 si svolgerà un incontro presso la sede dell’Area Marina Protetta di Tavolara – via del Porto, 11 – dal titolo “Plastica: quale strategia per uno sviluppo sostenibile?”. Annullata, invece, per motivi logistici, la conferenza stampa prevista per la mattinata.
Il 1 giugno le attività si sposteranno all’isola di Tavolara, dove gli studenti dell’Istituto Tecnico A. Deffenu, insieme a volontari di Greenpeace, effettueranno un’attività di pulizia e catalogazione dei rifiuti presso la spiaggia Spalmatore di Terra. Nella stessa mattinata avverrà il rilascio, a cura dei tecnici del Centro di Recupero del Sinis ad Oristano, di un esemplare di tartaruga Caretta Caretta precedentemente vittima dell’inquinamento da plastica.
«Con questa iniziativa desideriamo confermare l’impegno del Consorzio di Gestione dell’AMP di Tavolara per le attività di conservazione e di tutela per il bene ambientale. Sarà un’occasione importante per sensibilizzare e coinvolgere sempre più persone verso un Pianeta senza plastica», dichiara Augusto Navone, direttore Area Marina Protetta Tavolara-Punta Coda Cavallo.
Il Tour MAYDAY SOS continuerà la sua rotta verso le isole del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano per concludersi l’8 giugno all’Argentario, in occasione della Giornata mondiale degli Oceani.

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