Terminate le operazioni di soccorso nei confronti di un gruppo di persone rimasto bloccato da sabato sera in una gola profonda 400 metri sulla Majella. Gli uomini del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico sono intervenuti sul posto e condotto in ospedale a Chieti per controlli l’escursionista ferito: l’uomo ha riportato la frattura di una gamba durante l’attraversamento della forra dell’Avello a Pennapiedimonte, in provincia di Chieti, nel territorio del Parco nazionale.
Le operazioni di soccorso, supportate dalla Prefettura di Chieti, sono state imponenti: hanno partecipato gli uomini del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, Carabinieri Forestale, 118, Vigili del Fuoco, personale della Protezione civile, con la collaborazione di Regione Abruzzo, Croce Rossa Italiana e Comune di Pennapiedimonte.
Una sessantina le persone che hanno fatto parte della macchina dei soccorsi e che hanno lavorato per 24 ore. Cinque i componenti del gruppo rimasto intrappolato nella gola, tutti in salvo.