Prevenire e ridurre la cellulite: cosa fare quando alimentazione e attività fisica non bastano

Cellulite: a seguito di un approfondimento diagnostico, un esperto può consigliare trattamenti non invasivi, sicuri ed efficaci per contrastarla
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Un successo inarrestabile in costante ascesa, che la Società Scientifica Agorà ha deciso di continuare a promuovere. Un problematica non solo estetica: la “cellulite” è una vera e propria patologia multifattoriale presente tutto l’anno.

La cellulite, si sa, “non fa sconti” a nessuno: è una problematica tipicamente femminile che colpisce 9 donne su 10, dall’adolescenza alla menopausa, indipendentemente dal peso corporeo, con tassi di incidenza importanti nella stagione post menopausa.

Prevenirla e ridurla sensibilmente si può ma bisogna partire da azioni quotidiane come curare l’alimentazione con cibi performanti, eventualmente arricchiti da integratori e vitamine, dedicare del tempo all’attività fisica ma soprattutto affidarsi alle mani esperte di un Medico Estetico che, a seguito di un approfondimento diagnostico, può consigliare trattamenti non invasivi, sicuri ed efficaci per contrastarla.

Per questo motivo, per sensibilizzare al tema, la Società Scientifica Agorà dal 2016 promuove I MESI, Aprile e Maggio, della Prevenzione contro la Cellulite con Screening gratuiti, su scala nazionale, per far comprendere e chiarire tutte le criticità che si incorrono su una P.E.F.S trascurata.

“Quest’anno volevamo concentrarci in un unico mese, ossia aprile, mese importante anche per ritararsi sulle abitudini alimentari e stili di vita e intervenire con rimedi terapeutici efficaci ma a seguito del grande successo in termini di adesioni e partecipazione tra medici e pazienti abbiamo deciso di proseguire ancora per tutto il mese di maggio. La nostra iniziativa infatti segue un triennio di successo sul campo: la campagna nazionale è infatti un continuum di quella promossa nel 2016 in quanto, dai dati raccolti durante ottobre 2018 è risultato che oltre il 70% dei Medici Estetici intervistati effettua trattamenti per contrastare l’adiposità localizzata e la P.E.F.S a riprova di un aumento della patologia, molto spesso sottovalutata.” spiega il Prof. Alberto Massirone, Presidente della Società Scientifica Agorà – AMIEST.

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