Una doppia giornata dedicato all’aerospazio quella che si è svolta in Puglia tra Ostuni e l’aeroporto di Grottaglie.
«La Puglia è una regione attivissima nel settore spaziale e aerospaziale», ha ribadito il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Giorgio Saccoccia, a margine del workshop organizzato ad Ostuni dal Distretto tecnologico aerospaziale (Dta), dall’Agenzia spaziale italiana (Asi) e da quella europea (Esa) sul tema “Space cybersecurity for smart cities”.
«Come ogni settore dove c’è una grandissima distribuzione di dati e di informazioni – si legge sul sito dell’ASI – c’è anche una maggiore vulnerabilità ad attacchi pericolosissimi. Una cosa di cui bisogna tenere conto è che la minaccia che arriva dagli attacchi informatici non è simmetrica, chi offende e chi vuole fare un attacco ha bisogno di mezzi che sono irrisori rispetto a quelli di cui si ha bisogno per difendersi. C’è bisogno di un impegno istituzionale e di tutti per riuscire ad approntare una difesa adeguata».
«L’innovazione passa attraverso il contatto con altri settori dell’economia che possono portare nuove sfide, ma anche nuove soluzioni» ha dichiarato invece Luca del Monte, capo dell’Industrial policy e Sme division dell’Esa. «Il senso dell’evento di oggi – ha detto – è quello di far incontrare l’industria del mondo spaziale, con l’industria del mondo per esempio dell’aeronautica o dei veicoli terrestri, industrie che normalmente non comunicano fra loro. Eventi come questo rendono possibile il dialogo, e magari il lancio di nuovi progetti industriali».
Al convegno ha partecipato anche il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha sottolineato il valore del lavoro svolto dal Dta (Distretto tecnologico aerospaziale) e la disponibilità della Regione ad accompagnare questi percorsi di crescita di un’economia che aiuti la gente a vivere meglio in un contesto di maggiore qualità.
Da Ostuni a Grottaglie, a quello che sarà lo spazioporto per il workshop organizzato dagli Aeroporti di Puglia con il patrocinio della Regione, oltre che dell’ENAC e del Distretto Tecnologico Aerospaziale.
«A Grottaglie il futuro è già iniziato» ha detto il presidente nazionale Enac, Nicola Zaccheo prendendo parte alla conferenza internazionale Grottaglie Spaceport for Europe. Obiettivo dell’evento analizzare tutte le opportunità che questo settore, cioè quello dell’aerospazio e questo tipo di voli, quelli suborbitali possono offrire nel futuro valutandone anche difficoltà e rischi.
«Penso che lo spazioporto – ha sottolineato Zaccheo – rappresenti un’opportunità di sviluppo veramente straordinaria per Grottaglie e per tutto il territorio che dobbiamo assolutamente cogliere, in attività di grandissimo valore aggiunto – ha continuato – che hanno potenzialità di crescita incredibili, in settori che sono già e lo saranno sempre più il futuro dell’aviazione civile in tutto il mondo e che solo pochissimi anni fa sembravano a tutti quanti noi fantascientifici».
Al convegno è intervenuto il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia. L’Asi è infatti il principale promotore delle attività spaziali suborbitali sul nostro territorio, avendo favorito sia l’accordo tra le autorità per il controllo del volo statunitense e italiana, poi l’accordo tra Altec e Virgin Galactic per il turismo spaziale che ha poi portato alla scelta di Grottaglie da parte della Virgin quale spazioporto sul continente europeo.