Due persone sono state fotografate sghignazzanti mentre tenevano il corpo di un raro leopardo nebuloso in Malesia. Le foto, scattate nella città di Tampin, nella parte occidentale del Paese, sono state spudoratamente pubblicate su Facebook. La gallery scorrevole in alto a corredo dell’articolo contiene le immagini che mostrano i due sorridenti mentre sollevano l’animale, mentre ne tengono la testa insanguinata e mentre lo portano sulle spalle.
Il leopardo nebuloso, che deve il suo nome alle “nuvole” presenti sul suo corpo, è noto per il suo pelo caratteristico. Si trova in Malesia e in altre zone del Sud-Est Asiatico. Si tratta di una specie estremamente rara, con un numero totale stimato in soli 10.000 esemplari in tutto il mondo. La loro popolazione è in declino a causa dei bracconieri che li cacciano per la loro pelliccia e per le ossa nel commercio della medicina tradizionale. Secondo la Red List dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), il leopardo nebuloso è considerato “vulnerabile”. Il suo habitat naturale si estende dalle pendici himalayane alle giungle della Malesia. Il felino si è estinto da decenni a Singapore e in Taiwan.
La storia è persino più complicata di quanto possa sembrare. Infatti, le foto che vi riproponiamo nell’articolo sono uno screenshot di quelle caricate da un certo Max Mantra, che le ha subito cancellate. Ma non prima che un altro utente le condividesse su Facebook, tentando di avvisare il Department of Wildlife and National Parks sull’incidente, ma senza successo. In una delle foto, sullo sfondo si vedono anche degli uomini in uniformi blu e berretti arancioni, che secondo l’utente che ha condiviso le foto sono ufficiali della Malaysian Civil Defence Force. Non è certo se questi uomini appartenessero davvero all’agenzia e perché fossero presenti sulla scena.
Le autorità hanno invitato le persone visibili nelle foto a farsi avanti entro una settimana per chiarire le cause della morte dell’animale, altrimenti verrà richiesto un mandato d’arresto. Se ritenuti colpevoli, potrebbero essere pesantemente multati o finire in galera per 5 anni per aver cacciato senza un permesso speciale.