In Italia il riciclo degli imballaggi di acciaio è da record, registrando nel 2018 il più alto tasso di riciclo di sempre, pari al 78,6% dell’immesso al consumo, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente (73,6%).
Un traguardo senza precedenti, raggiunto grazie all’impegno di tutta la filiera a partire dai cittadini che ogni giorno differenziano correttamente barattoli, scatole, scatolette, lattine, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure in acciaio, facendo sì che possano essere avviati a riciclo per rinascere a nuova vita.
I dati sono stati resi noti oggi, in occasione dell’assemblea annuale, da RICREA, il Consorzio nazionale senza scopo di lucro per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio.
Nel 2018 sono state avviate al riciclo 386.895 tonnellate di imballaggi in acciaio, pari al peso di 13 portaerei Cavour, nave ammiraglia della flotta italiana. Un dato in forte crescita (+7,1% rispetto al 2017), che evidenzia non solo l’aumento della raccolta che ha raggiunto le 459.187 tonnellate (+6,8%), ma anche che la qualità del materiale raccolto sta migliorando progressivamente.
“Il tasso di riciclo degli imballaggi in acciaio del 78,6% è il più alto di sempre per il nostro Paese – spiega Domenico Rinaldini, Presidente RICREA – Grazie alla continua attività di sensibilizzazione e valorizzazione dell’importanza della raccolta differenziata siamo molto vicini all’obiettivo europeo dell’80% da raggiungere entro il 2030. A questo traguardo importante hanno contribuito in modo particolare le regioni del Sud Italia, come ad esempio Sicilia, Calabria e Puglia, un tempo poco reattive, ma oggi sempre più attente e in miglioramento per quanto riguarda i quantitativi raccolti. Il nostro obiettivo è proseguire su questa strada per crescere ancora, insieme ai Comuni, agli operatori e soprattutto grazie all’impegno dei cittadini”.
Anche i valori di copertura territoriale sono in costante aumento, sia sul totale dei Comuni coinvolti (5.970) che sugli abitanti serviti (86% sul totale), con un incremento considerevole del numero delle convenzioni attive (+10% rispetto al 2017), stipulate sulla base dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI, lo strumento attraverso il quale il sistema consortile garantisce ai comuni italiani la copertura dei maggiori oneri sostenuti per svolgere le raccolte differenziate dei rifiuti di imballaggi.
L’acciaio è un materiale permanente che viene riciclato all’infinito senza perdere le proprie intrinseche qualità. Grazie alle 386.895 tonnellate di acciaio recuperato dagli imballaggi, nel 2018 nella nostra penisola si è ottenuto un risparmio diretto di 735.094 tonnellate di minerali di ferro e di 232.137 tonnellate di carbone, oltre che di 692.553 tonnellate di CO2.