Se non si dorme a sufficienza, si corre il rischio di problemi di salute potenzialmente fatali. Decenni di ricerca hanno dimostrato che dormire regolarmente poco è associato ad un maggior rischio di arterie ostruite, malattie cardiache e mortalità precoce. Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista mensile Experimental Physiology, spiega perché la mancanza di sonno aumenta la vulnerabilità alle malattie cardiache. Gli adulti che dormivano regolarmente meno di 7 ore a notte avevano livelli minori di microRNA, molecole che svolgono un ruolo chiave nel regolare la salute cardiovascolare e che possono essere degli indicatori della salute cardiovascolare stessa.
Questa relazione tra la mancanza di sonno e queste molecole potrebbe aiutare i dottori a determinare se qualcuno che non dorme a sufficienza ogni notte è anche esposto ad un rischio maggiore di malattie cardiache e idealmente potrebbero aiutare i pazienti a prendere misure preventive per evitare di sviluppare una seria malattia.
Uno studio del 2011, pubblicato su European Heart Journal, ha analizzato le abitudini legate al sonno di quasi 475.000 persone nel corso di 25 anni e ha svelato che coloro che dormivano poco aveva un rischio maggiore del 48% di sviluppare o morire di malattie coronariche e il 15% del rischio in più di sviluppare o morire per un ictus. Gli scienziati hanno spiegato che la mancanza di sonno a sufficienza su un periodo prolungato può portare alla calcificazione delle arterie, all’ipertensione, al rilascio di proteina C-reattiva, connessa allo stress e all’infiammazione, e alla riduzione di insulina, che regola i livelli di glicemia. Troppi zuccheri nel sangue possono portare al diabete di tipo 2 e secondo la National Sleep Association, “dormire troppo poco può aumentare l’appetito e ridurre il livello di sazietà, facendo desiderare carboidrati e alimenti zuccherati”. L’obesità è un importante fattore per il diabete di tipo 2.
Ma dormire poco può avere anche effetti psicologici. “La relazione tra sonno e umore è complessa, perché un sonno alterato può portare a cambiamenti emotivi, depressione clinica o ansia, ma anche queste condizioni possono peggiorare o alterare ulteriormente il sonno”, riporta la National Sleep Foundation. Quindi, le persone soggette a depressione o ansia possono finire anche per dormire troppo. “Se regolarmente dormite troppo o troppo poco, è importante parlarne con il dottore in modo da analizzare il quadro generale fisico e mentale”, aggiunge la fondazione.
Nell’ultimo studio, i ricercatori hanno testato persone sedentarie di mezza età senza malattie cardiache, residenti nelle aree metropolitane di Denver e Boulder, in Colorado. Jamie Hijmans, co-autore dello studio, ha dichiarato: “Questi risultati suggeriscono che potrebbe esserci un’”impronta digitale” associata con le abitudini del sonno di una persona e che le fluttuazioni dei livelli di microRNA possono fare da avvertimento o guida per le malattie e la loro progressione”.
Gli esperti raccomandano di dormire tra le 6 e le 8 ore a notte, durata che offre i maggiori benefici per la salute cardiaca. “Una persona che dorme in media meno di 6 ore a notte ha il 10% in più di rischio di mortalità rispetto a qualcuno che dorme tra 7 e 9 ore”, secondo uno studio di RAND Health Quarterly. Questo rischio scende al 4% per una persona che dorme tra 6 e 7 ore a notte. Coloro che dormono regolarmente poco per un lungo periodo di tempo, inoltre, hanno più probabilità di soffrire di ipertensione, diabete, depressione, obesità e cancro.