La tecnica del taglia-incolla del DNA “sbarca” sulla Stazione Spaziale

Il metodo "taglia-incolla" del DNA ha raggiunto lo spazio e più precisamente la Stazione Spaziale Internazionale, dove sono cominciati i primi esperimenti
MeteoWeb

La tecnica Crispr-Cas9, più nota come il metodo “tagliaincolla” del DNA, ha raggiunto lo spazio e più precisamente la Stazione Spaziale Internazionale, dove sono cominciati i primi esperimenti: consentiranno di studiare gli effetti dell’esposizione ai raggi cosmici sul genoma umano, e di trovare soluzioni in vista dei futuri viaggi verso la Luna e Marte.
L’esperimento fa parte del programma “Geni nello Spazio” e permette di studiare come, in condizioni di microgravità, le cellule del comune lievito di birra riparano i danni al DNA provocati dalle radiazioni cosmiche.
Sviluppata nel 2013 da Jennifer Doudna, dell’Università di Berkely, ed Emmanuelle Charpentier, dell’Università di San Francisco, la tecnica Crispr-Cas9 (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats) è stata scoperta nei batteri come strumento di difesa dall’infezione dei virus. E’ una tecnica di grande importanza nei laboratori, perché consente di tagliare il DNA in punti specifici, consentendo di riscrivere intere sequenze del codice genetico.

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