Tumori, un passo in avanti nella comprensione del loro sviluppo: scoperta chiave per combattere le metastasi

Negli esotomi le informazioni sul grado di avanzamento del tumore: una scoperta preziosa per la rapidità della diagnosi e la messa a punto di nuove terapie
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Non si arresta la ricerca sui tumori, e nel recente studio pubblicato sulla rivista “Chem” dal gruppo del Politecnico Federale di Losanna e coordinato da Hubert Girault si aggiunge un tassello alla comprensione dei meccanismi di comunicazione delle cellule tumorali.

Quanto emerge dallo studio è che le cellule tumorali sanno comunicare a distanza grazie a speciali “messaggi in bottiglia“, che viaggiano nel flusso sanguigno all’interno di vescicole chiamate esosomi. Riuscire a intercettare queste comunicazioni potrebbe fornire nuove armi per contrastare la diffusione delle metastasi.
Tramite l’utilizzo di colture cellulari e speciali tecniche, come la spettrometria di massa, per isolare gli esosomi dalle cellule del melanoma, i ricercatori hanno identificato i marcatori di ogni stadio della crescita del tumore. “E’ stata una grande sorpresa, non ci aspettavamo di trovare così tanti marcatori tumorali all’interno di queste vescicole“, ha spiegato Girault.

Gli esosomi sono vescicole usate da tutte le cellule, anche da quelle sane, per scambiarsi informazioni anche a grandi distanze. Ma a differenza delle cellule sane in genere che producono una quantità limitata, quelle tumorali ne generano in abbondanza. Finora non stato possibile analizzare in dettaglio questo codice di comunicazione a distanza e soltanto adesso, rileva Girault, lo studio di questi segnali “potrebbe offrire preziose indicazioni relative al grado di sviluppo del tumore, con importanti ricadute sia sulla rapidità della diagnosi, che sulla messa a punto di nuove terapie antitumorali“.

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