Airbus ha completato con successo la dimostrazione in volo di uno scenario relativo ad un teatro di operazioni aeree connesse con un aeromobile MRTT. I test sono stati condotti nell’ambito del programma Airbus Network for the Sky (NFTS) e fanno seguito alla dimostrazione realizzata lo scorso agosto in Canada, relativa alle comunicazioni mobili sicure che utilizzano un pallone stratosferico per simulare un pseudo satellite ad alta attitudine (HAPS – High Altitude Pseudo Satellite), quale Zephyr, il velivolo senza pilota (UAV – Unmanned Aerial Vehicle) di Airbus.
NFTS combina varie tecnologie – comunicazioni satellitari e terrestri, collegamenti tattici aria-terra, terra-aria e aria-aria, comunicazioni mobili 5G e connessioni laser – in una rete mesh resiliente, unificata, sicura e altamente interoperabile. Attualmente, aeromobili, UAV ed elicotteri utilizzano reti con larghezza di banda e interoperabilità limitata, e spesso poca resilienza. NFTS consentirà loro di costituire una parte integrante delle reti militari ad alta velocità.
Lo scenario dimostrativo simula la creazione di collegamenti di comunicazione a banda larga multi-Mbit/s tra un’unità di combattimento a terra, un jet da combattimento, un MRTT e un centro di comando delle operazioni aeree di coalizione (CAOC) a terra. Sia gli operatori che i jet da combattimento dovevano inviare video in tempo reale per fornire informazioni sulla situazione tattica e ricevere istruzioni dal CAOC.
Le forze di terra, situate a Getafe (Spagna), sono state dotate di una radio portatile standard per le forze della NATO (ROVER). Il jet da combattimento è stato schierato per ottenere immagini della zona di interesse e agire come nodo di comunicazione tra le truppe a terra e l’MRTT in volo in uno spazio aereo sicuro, situato a una distanza di 150 km e a un’altitudine di 30.000 piedi. Le comunicazioni tra il jet da combattimento e l’MRTT sono state trasmesse tramite un collegamento dati LOS (line-of-sight) a banda larga. L’MRTT ha quindi inviato diversi flussi video, insieme alle proprie comunicazioni, tramite un collegamento satellitare a banda larga a un teleporto spaziale situato nei pressi di Washington, D.C. Infine, il flusso di comunicazioni è stato reindirizzato al CAOC situato in Europa tramite un collegamento terrestre.
Questo complesso scenario dimostra il funzionamento in tempo reale di comunicazioni end-to-end sicure attraverso varie reti e tecnologie: collegamento tattico terra-aria, collegamento a banda larga aria-aria tra aeromobili, trasmissioni aeromobile-satellite e reti terrestri. Questo tipo di configurazione, noto come “rete ibrida”, rappresenta il futuro delle comunicazioni militari e soddisfa le esigenze delle forze armate di essere in grado di utilizzare una vasta gamma di reti, consentendo nel contempo una loro gestione dinamica e trasparente. Le soluzioni sviluppate da Airbus consentono di stabilire comunicazioni IP (Internet Protocol) sicure, di riconfigurare i collegamenti in tempo reale e di assegnare la larghezza di banda disponibile ai collegamenti di dati in base alle priorità operative.
Per questa dimostrazione un aeromobile MRTT è stato equipaggiato con Janus, la nuova antenna satellitare tri-band (Ku-Ka-MilKa) di Airbus, nonché l’ultima versione del modem satellitare Proteus, il quale è altamente resiliente a interferenze e inceppamenti, e con il sistema di gestione dei collegamenti aerei (ALIMS – Aircraft links integration management system) di Airbus.
Questo esercizio apre la strada allo sviluppo della capacità distintiva per la connettività SMART MRTT, che consentirà all’MRT di agire come nodo di comunicazione. Network for the Sky (NFTS) pone le basi per un teatro delle operazioni aeree connesse, con l’obiettivo di offrire una piena capacità operativa entro il 2020. Il programma NFTS è parte del progetto Future Air Power di Airbus ed è pienamente in linea con lo sviluppo del Future Combat Air System (FCAS) europeo.