Arriva l’ondata di caldo africano: domani previsti +36°C in Valle d’Aosta e scatta il piano di sorveglianza

A partire da domani, si attendono temperature fino a +36°C di giorno, che di notte non scenderanno sotto i +20°C: la regione attiva il piano di sorveglianza
MeteoWeb

La presidenza della Regione Valle d’Aosta, con il supporto del sistema protezione civile e dell’ufficio meteorologico del Centro funzionale regionale e l’assessorato della Sanità, salute e politiche sociali in collaborazione con l’Azienda Usl della Valle d’Aosta rendono noto che in Valle d’Aosta è stato attivato il piano di sorveglianza e di risposta verso gli effetti sulla salute di ondate di calore anomalo. Il piano – si legge in una nota – prevede azioni che gli Enti territoriali dovranno mettere in campo per limitare gli effetti di ondate di calore previste nei prossimi giorni allo scopo di garantire la protezione della salute della popolazione, in particolare quella a rischio quali i neonati, bambini, anziani, soggetti con patologie cardiovascolari e respiratorie e i malati.

A partire da domani, mercoledì 26 giugno è previsto l’arrivo di una massa d’aria calda persistente che durerà almeno fino a venerdì 28 giugno, con il superamento degli indici di calore (temperatura percepita) di oltre +36°C, in ulteriore aumento nei giorni di giovedì e venerdì. Anche nelle ore notturne le minime saranno comunque superiori ai +20°C, diminuendo pertanto il senso di rinfrescamento. Lieve flessione delle temperature nel weekend e più fresco solo da lunedì.

Per prevenire e affrontare i pericoli dell’eccessivo caldo estivo delle prossime giornate – prosegue la nota – si consiglia di evitare, se possibile, l’esposizione all’aria aperta nelle ore più calde del giorno, nello specifico nella fascia oraria tra le 12 e le 18; provvedere a schermare i vetri delle finestre con strutture come persiane, veneziane o almeno tende allo scopo di evitare il riscaldamento eccessivo dell’ambiente; bere molta acqua; evitare bevande alcoliche, molto fredde, gassate; consumare pasti leggeri e mangiare frutta e verdure, facendo attenzione all’opportuna conservazione dei cibi e indossare indumenti non aderenti e di fibre naturali. L’età estrema (bambini e persone anziane) sono più esposte ai fenomeni di disidratazione dovuti alle ondate di calore. Per coloro che abitano da soli, soprattutto per gli anziani, si suggerisce di mantenere un contatto giornaliero con una persona di fiducia.

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