“Questo caldo imprevisto può essere considerato un forte fattore di stress, capace di ridurre le nostre capacità di controllo rispetto agli stimoli ambientali negativi e, in alcune circostanze, può predisporre a comportamenti aggressivi ed impulsivi“. Lo ha spiegato Eleonora Iacobelli, psicologa, vicepresidente Eurodap e responsabile trainer di Bioequilibrium. “Il nostro cervello, infatti, in condizioni estreme, potrebbe affaticarsi molto facilmente e, di conseguenza, predisporci con maggiore facilita’ a comportamenti impulsivi“, aggiunge.
“Aumento di temperatura, tasso di umidità e ore di esposizione alla luce – prosegue l’esperta – mettono a dura prova l’equilibrio psicofisico di ognuno, che può esprimersi anche con azioni aggressive verso gli altri. Il forte caldo influenza anche altri aspetti importanti della nostra vita come il sonno, l’appetito e la concentrazione. Questo va ad inficiare sulle nostre prestazione quotidiane tra cui il lavoro, infatti, in questo periodo si e’ maggiormente portati a conflitti ed aumento della rabbia con colleghi e superiori“.
Iacobelli sottolinea inoltre che “l’afa, al livello neurobiologico, colpisce le cellule cerebrali alterando i livelli di minerali e tutte le sintomatologie ad essa connesse possono sviluppare sensazioni di allarme e di pericolo che, se non gestite, portano a comportamenti di controllo ed evitamento, nell’illusione di sentirci protetti, al contrario ci faranno sentire fragili e minacciati. E’ questa sensazione – conclude Iacobelli – che può portare a fobie, paure e reazioni aggressive“.
Lo staff di Bioequilibrium ha stilato una serie di consigli per salvaguardare il nostro stato mentale ed emotivo dalla canicola:
1) cercate di fare un piano degli impegni giornalieri così da evitare di dover utilizzare energie inutili;
2) non caricarsi di impegni oltre le proprie possibilità fisiche e mentali;
3) fate attenzione alla disidratazione in quanto ha effetti non solo sul fisico, ma anche sullo stato psicoemotivo;
4) assicuratevi di dormire in un ambiente tranquillo, che permetta un riposo effettivamente rienergizzante;
5) evitare di assumere alimenti eccitanti (caffè, alcol).